Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dei rapporti diplomatici fra il Messico e l’Italia, presso Casina di Raffaello in Villa Borghese, l’Ambasciatore del Messico in Italia Carlos García de Alba, e l’Assessore alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli, presiedono la cerimonia di installazione e disvelamento dell’opera scultorea Cinquecento realizzata dall’artista messicano Ricardo Macías.
Collocata nello spazio Chiostrina al piano terra, l’opera rappresenta l’amicizia tra Italia e Messico ed è costituita dall’unione di due macchine iconiche di entrambi i Paesi: la Fiat 500 italiana e la Volkswagen Sedan Il Maggiolino.
La scultura, in stile alebrije contemporaneo (tradizionalmente un animale totemico tipico del folclore, spirito guida e custode della cultura messicana), è realizzata con tecnica mista (legno, ferro, cartapesta e cartone). Ha un’altezza di quasi 2,5 x 2 metri poggiate su una base lunga 3 metri, decorata con motivi italiani e messicani in colori acrilici brillanti.
Per l’occasione, la Casina di Raffaello e l’Ambasciata del Messico in Italia, sono liete di invitare venerdì 1° novembre, dalle ore 10.00 alle 18.00, le bambine e i bambini dai 2 agli 11 anni e le loro famiglie a partecipare all’evento Viaggio in Messico alla Casina di Raffaello, una giornata speciale dedicata all’affascinante Paese con l’omaggio alla scultura di Ricardo Macías. Previsti 3 laboratori creativi a tema dedicati a questa colorata e curiosa opera:
- Il mio animale totemico alle ore 10.00 e alle 14.00 per bambini di 2-4 anni con accompagnatore;
- Totem tascabile alle 11.00 e alle 15.00 per bambini di 4-6 anni;
- Viaggio in Messico alle 12.00 e alle 16.00 per bambini di 6-11 anni.
Bambine, bambini e famiglie possono esplorare tattilmente l’opera e creare nuove creature mitologiche giocando con forme, colori e materiali. La durata di ciascun laboratorio è di circa 50 minuti. Prenotazione obbligatoria al call center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00).
L’Alebrije è un animale totemico tradizionale messicano, ricco di colori e di vitalità, la cui forma fantasiosa non appartiene del mondo reale ed è espressione di una creatività tale da essere stata riconosciuta come Patrimonio Culturale della Città del Messico. Ma il suo significato è ancor più profondo dei colori che sprigiona. L’Alebrije, infatti, guida e aiuta i cari defunti rendendo loro più facile il cammino verso il mondo dei morti o verso il mondo dei vivi. Ecco perché la sua figura viene utilizzata anche durante il periodo di El Día de los Muertos, la tipica celebrazione messicana dedicata al ricordo dei defunti, che ricorre a inizio novembre e che ha origini precolombiane.
Ricardo Macías è nato a Città del Messico il 2 dicembre 1962. Nel 1981 si è diplomato presso il Liceo Artistico ENEP 9 presso l’Università Nacional Autónoma de México. Dal 1981 al 1983 ha studiato Psicologia dell’Educazione presso l’UAM di Città del Messico. Ha frequentato corsi di Storia dell’Arte Contemporanea e pre-ispanica e nello stesso periodo anche corsi di tecniche pittoriche con i docenti del Museo Franz Mayer di Città del Messico. Nel 1996 si è trasferito a Roma frequentando corsi di ceramiche artistiche e di scultura, studiando plasticità e decorazione europea. Nel 2001 ha dato vita a Ceramica Maranics (Macas Artistic Ceramics) esponendo in diverse mostre in tutta Italia.
Info e dettagli sull’evento, laboratori, orari e modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.casinadiraffaello.it e sulle relative pagine social.