“Ho chiesto all’ambasciatrice di Finlandia a Roma d’interporre un’opera di mediazione per facilitare il dialogo tra le Autorità italiane e i soggetti interlocutori in Finlandia sulla crisi Wärtsilä. Le ho rappresentato il forte disagio, espresso anche dalle Istituzioni italiane, riguardo il merito e il metodo delle decisioni assunte da Wärtsilä Corporation per il sito di Trieste. La reazione civile ma ferma dei lavoratori, sostenuti unitariamente da istituzioni, politica e categorie, merita una manifestazione di disponibilità da parte di una società che su questo territorio ha potuto sviluppare produzioni, anche con risorse pubbliche italiane”. La presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani rende nota la lettera che ha fatto pervenire all’ambasciatrice di Finlandia a Roma Pia Rantala-Engberg e, analogamente, all’ambasciatore italiano a Helsinki Sergio Pagano.
“Alla rappresentante di Helsinki in Italia – aggiunge la parlamentare – ho sottolineato che la notizia della decisione di Wartsila è giunta in maniera del tutto inattesa, dato che non più tardi di tre mesi fa l’azienda aveva smentito ipotesi di dismissione”.