“Importante e cruciale l’incontro che ho avuto oggi con il Presidente Volodymyr Zelensky. E’ stato un momento, quello dell’incontro con il Presidente, emozionante anche sul piano umano come tutta la mia visita in Ucraina in un giorno come tanti per loro, funestato da bombe che, come ogni giorno, da quasi tre anni, cadono e colpiscono la popolazione civile inerme. Sono oltre 42000 quelle aeree, oltre 12000 i Droni, oltre un milione e mezzo di colpi di artiglieria, che nel 2023 hanno colpito l’Ucraina. È stata anche l’occasione per ribadire la vicinanza e il pieno supporto dell’Italia al popolo ucraino, che si difende da una brutale aggressione, quella della Russia, e che lotta, ormai da 1100 giorni per difendere la sua sovranità territoriale. L’Italia, insieme a tutti i suoi Alleati e Partner, UE e NATO, è da sempre impegnata per arrivare a una pace giusta e duratura. In ogni sede continuiamo a cercare ogni via possibile di dialogo diplomatico. Ma vogliamo anche oggi ribadire che i conflitti tra nazioni devono essere risolti nel rispetto del diritto internazionale e non facendo prevalere la legge del più forte”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla fine della sua visita in Ucraina.
A margine dell’incontro, il Presidente Zelensky ha conferito al Ministro Crosetto l’onorificenza dell’Ordine del Principe Yaroslav il Saggio per ‘l’importante contributo personale al rafforzamento della collaborazione fra i due Stati e il sostegno alla sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina’.
In precedenza, il Ministro della Difesa ha incontrato l’omologo ucraino, Rustem Umerov:“Importante e significativo colloquio con il mio omologo ucraino che – ha spiegato Crosetto – ha ringraziato l’Italia per aver garantito all’Ucraina, in questi tre anni, un decisivo sostegno sia sul piano degli aiuti civili e umanitari che militari. Importante occasione anche per ribadire l’amicizia che lega i nostri due popoli e i nostri due governi. Resta salda e chiara la volontà del nostro Paese di supportare il popolo ucraino e le sue Istituzioni. La priorità, per l’Italia come per la UE e la NATO, è la immediata cessazione delle ostilità. Le bombe russe devono cessare di cadere sulla popolazione civile. Come Italia abbiamo anche ribadito la centralità dei valori democratici propri delle democrazie liberali occidentali come il rispetto del diritto internazionale a tutela dell’Ucraina, una Nazione e un popolo colpiti e feriti da un conflitto che non hanno voluto né cercato. Come Italia, come Governo e come Ministero della Difesa continueremo a impegnarci per il rispetto del diritto internazionale e per giungere a una pace giusta e rispettosa dei diritti dei popoli”.
La giornata a Kiev era iniziata con un incontro con il Ministro delle Industrie Strategiche dell’Ucraina Herman Smetanin che ha ringraziato l’Italia per aver assicurato il suo aiuto alla legittima difesa dell’Ucraina e del suo popolo. “Occasione di dialogo” ha detto il Ministro Crosetto “su una collaborazione tecnica anche nel settore dell’industria della difesa. La ricostruzione del Paese, alla fine del conflitto, sarà di fondamentale importanza e l’Italia può contribuire con strumenti e eccellenze di cui il nostro Paese dispone”.