Vernissage d’accezione per la Mostra ” Le vie dell’oro” di Fiamma Zagara per il Progetto “STORIE”, ideato per il Circolo degli Esteri del Ministero e curato dal Professor Carlo Franza, storico dell’arte di fama internazionale.
Ad accogliere l’artista, già apparsa agli occhi della critica italiana e internazionale come una delle figure più interessanti e propositive dell’arte contemporanea, c’erano la neo Presidente del Circolo della Farnesina, Ambasciatrice Maria Assunta Accili, accompagnata dagli Ambasciatori Gaetano Cortese e Umberto Vattani che, nei loro interventi, hanno sottolineato l’originalità delle opere esposte.

“Fiamma Zagara – ricorda il professor Franza – sviluppa un’arte attenta al presente, alla storia e all’uomo, con un intento educativo oltre che espressivo”.
Le sue opere intrecciano materia e memoria, tracciando percorsi e confini che evocano sogni e geografie interiori. L’uso di materiali di riciclo e fili dorati crea poi un linguaggio poetico e simbolico, ispirato all’arte povera e relazionale. Il filo diventa metafora del dialogo, della memoria e del legame tra tradizione e innovazione. La sua ricerca si muove tra realismo e astrazione, superando i confini della pittura per esplorare nuove forme di espressività. L’arte di Fiamma Zagara è un viaggio tra cielo e terra, tra passato e futuro, unendo segno, percorso e traccia in un’armonia visiva e concettuale. L’artista costruisce connessioni tra spazio, persone e storie, trasformando il gesto artistico in un rituale di relazione.

Seguendo il solco di Boetti e Maria Lai, la sua opera suggerisce l’importanza di un’arte che apre le coscienze e genera incontri. Il suo recente lavoro si concentra sull’uso del filo, simbolo di narrazione e comunicazione, tracciando un nuovo linguaggio visivo. In questo contesto, l’arte diventa un ponte tra storie e culture, evocando un universo senza confini.

Nata a Napoli, dopo aver vissuto in più città tra cui Venezia, Firenze e in Sicilia, Fiamma Zagara vive e lavora a Roma. Dal 2000, lasciato l’insegnamento di Lettere e Filosofia, si è totalmente impegnata nel campo dell’arte, affrontando esperienze diverse che spaziano dal disegno alla scultura.
Al di fuori di una classificazione prestabilita, la sua forza creativa e riflessiva le consente, attraverso la continua ricerca e un percorso originale, di proporre una forma d’arte in costante evoluzione.
Utilizzando legno, vetri, lava, pietre dure e manipolando lamine di alluminio, filamenti, juta, viscosa o polietilene, realizza opere a più piani. L’uso sempre più accentuato del polietilene che, attraverso il riscaldamento assume forme complesse e armoniche al tempo stesso, crea svariate suggestioni e trova le sue radici nell’arte italiana ed internazionale del ‘900.

I forti colori primordiali e la materia sconvolta generano nuovi dialoghi ed esprimono la sensibilità dell’artista verso svariati temi della complessa società contemporanea. Dal 2008 suoi lavori sono stati esposti in gallerie prestigiose e in sedi istituzionali in Italia e all’estero. Per la Biennale di Venezia del 2011 ha esposto a Roma a Palazzo Venezia. Nel 2013 ha presentato la personale “ Contaminazioni Dionisiache “ a Palermo presso il Palazzo dei Normanni.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui, a Roma, in Campidoglio, il “ Premio Personalità Europee 2008 per l’ Arte “ , nel 2010 la Medaglia della Presidenza della Repubblica, nel 2011, al Circolo della Stampa di Milano il “ Premio delle Arti e della Cultura “ , nel 2013 a Milano la Menzione d’ onore del “ Premio Internazionale Baronessa Soares “.