Mercoledì 24 aprile, Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia a Roma, ospiterà la seconda edizione del Farnese à la page, una giornata dedicata a tavole rotonde e dibattiti tra i professionisti del mondo del libro che avranno l’occasione di discutere le sfide e le opportunità dell’editoria e della letteratura in Europa, in mediapartnership con Rai Radio 3.
L’evento sarà un’occasione per rafforzare i legami culturali tra la Francia e l’Italia, un anno dopo il Festival del Libro di Parigi 2023 al quale l’Italia ha partecipato in qualità di ospite d’onore.
Per l’Ambasciatore Briens, che aprirà l’evento insieme al Presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, “Farnese à la page ha vocazione a diventare un appuntamento fisso per i partner librari ed editoriali francesi e italiani”. “Quest’intento viene collaudato dalla forza delle relazioni franco-italiane e della ricchezza dei nostri scambi” sottolinea l’ambasciatore, ricordando che “Il francese è la seconda lingua più tradotta in Italia dopo l’inglese, con una media di 1.200 titoli pubblicati ogni anno. Nello stesso tempo, l’italiano è tra le cinque lingue più tradotte in francese”. “Un dialogo continuo che avviene attraverso una collaborazione attiva tra le istituzioni francesi competenti in materia di libri e quelle italiane, in particolare il Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) e l’Associazione Italiana degli Editori (AIE), e naturalmente tra i professionisti del settore”.
Questa seconda edizione del Farnese à la Page accende i riflettori sull’evoluzione della letteratura europea, con focus su Francia e Italia, e sugli attori che partecipano alla diffusione dell’editoria in Europa. La proposta è stata ben accolta da oltre 20 personalità di spicco italiane e francesi. Fra queste, prenderanno parte all’edizione di quest’anno: Elgas, Nadia Busato, Claudia Ferrazzi, Martino Gozzi, Gian Mario Villalta, Lorenzo Pavolini, Laurence Faron, Tiziana Triana, o ancora Cécile Boyer-Runge. Durante gli incontri si porrà l’accento sulle questioni, tanto essenziali quanto attuali, della cancel culture e dell’appropriazione culturale, della formazione e dello statuto di chi scrive, traduce o illustra, nonché delle nuove scritture e nuovi generi letterari, e infine dell’impatto dell’Intelligenza artificiale sui mestieri del libro.
Farnese à la Page intende prolungare i lavori di cooperazione, in ambito letterario ed editoriale, dell’Ambasciata di Francia e dell’Institut Français in Italia favorendo il dibattito fra i diversi attori del mondo del libro francese, italiano ed europeo. In tal modo sarà possibile aprire uno spazio di riflessione collettivo transnazionale finalizzato all’incontro tra le proposte editoriali europee e le singole realtà locali e regionali. L’obiettivo delle tavole rotonde è stato altresì quello di dare al pubblico una panoramica delle diverse voci dell’editoria e del libro contemporaneo, celebrando la ricchezza e la vitalità della letteratura in Europa.
10.00 – 10.15
Accoglienza del pubblico e personalità
10.15 – 10.30
Saluti dell’Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens e del Presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta
10.30 – 11.30 SCRIVERE E PUBBLICARE IN COSCIENZA: CANCEL CULTURE E APPROPRIAZIONE CULTURALE
Come fare coincidere la libertà degli artisti e le nuove, giuste, norme di rispetto? Si pone con sempre più frequenza il problema di sapere cosa si possa scrivere, non solo di come si scriva, mettendo in gioco la responsabilità di chi crea.
con la partecipazione di
Elgas, scrittore, giornalista, sociologo e docente all’università di Caen
Laurence Faron, fondatrice e direttrice della casa editrice Talents Hauts
Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri
Nadia Busato, scrittrice e giornalista
Modera Laura Larcan, giornalista del quotidiano Il Messaggero
11.30 – 12.30
CREARE E VIVERNE: FORMAZIONE, STATUTO E REMUNERAZIONE DEGLI ARTISTI IN FRANCIA E IN ITALIA
Si puo’ vivere del proprio lavoro di scrittura, traduzione o illustrazione o è solo un sogno per i più? Con la professionalizzazione dei mestieri del libro, come cambia lo statuto dei creatori?
con la partecipazione di
Claudia Ferrazzi, fondatrice e presidente di Viarte.
Martino Gozzi, direttore della Scuola Holden.
Lucie Le Moine, autrice di libri per ragazzi e aderente a La Charte, associazione di categoria
Simona Mambrini, traduttrice, esponente di Strade Lab, sindacato dei traduttori e traduttrici italiani
Modera Mauretta Capuano, giornalista dell’ANSA.
14.30 – 15.30
NUOVE SCRITTURE, NUOVI GENERI: RACCONTARE IL MONDO CHE CAMBIA
Non solo narrativa e saggistica ma anche noir, fumetto, fantasy e romance: sono libri di successo che raccontano i grandi cambiamenti del nostro mondo.
con la partecipazione di
Chiara Reali, editor, E/O Edizioni
Cécile Boyer Runge, direttrice, Editions Points Seuil
Alice Saint-Guilhem, editor, Gallimard Jeunesse
Gian Mario Villalta, scrittore e direttore artistico del festival Pordenonelegge
Modera Lorenzo Pavolini,scrittore e giornalista, RAI Radio 3
15:30 – 16:30
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: QUALE IMPATTO PER I MESTIERI DEL LIBRO?
Prima di Chat GPT per la scrittura, DeepL e Google Translation avevano già cambiato il modo di tradurre. Adesso l’IA riguarda anche l’illustrazione e l’animazione. Che futuro per gli artisti e i professionisti dell”editoria?
con la partecipazione di
Francesca Lagioia, senior assistant professor in Legal Informatics, AI and Law and Ethics for AI, Università Bologna
Sébastien Bratières, Translated
Samuel Sfez, traduttore, esponente dell’Association des traducteurs littéraires de France
Emanuele Di Giorgi, fondatore e direttore editoriale di Tunué
Riccardo Haupt, amministratore delegato Will Media
Modera Luca De Biase, docente universitario, giornalista e scrittore
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