Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, oggi a Bruxelles ha partecipato al Consiglio Affari Esteri. In agenda: relazioni Europa-Usa, Medio Oriente, minacce ibride, confitto in Ucraina e un aggiornamento su Moldova e Georgia.
In tema di relazioni USA-UE, il Ministro Tajani ha ribadito l’importanza di agire con massimo impegno per rafforzare la partnership transatlantica con Washington. Per Tajani Usa ed Europa sono due facce della stessa medaglia, quella di una alleanza politica e di civiltà, solida e vitale.
Sul possibile aumento dei dazi statunitensi, il Ministro ha sottolineato l’esigenza di mantenere unità e coesione UE, in un contesto di tensioni commerciali tra USA e Cina.
Ampio spazio è stato dedicato alla situazione in Medio Oriente alla luce della tregua nella Striscia di Gaza e dei recenti sviluppi in Siria. Sulla situazione a Gaza i Ministri hanno discusso delle misure operative, a partire dalla decisione per il ridispiegamento rapido della Missione Europea EUBAM a Rafah. Il Ministro Tajani, richiamando le sue recenti missioni in Siria ed Israele e Palestina, ha chiesto una maggiore attenzione da parte dell’UE per il Medio Oriente ed in generale per il Mediterraneo, ribadendo come l’Italia sia pronta a fare la sua parte a partire dall’iniziativa “Food for Gaza”. Nei rapporti con le nuove Autorità di Damasco, i Ministri hanno ribadito l’importanza di una transizione politica guidata da principi di pace, inclusione, unità e integrità territoriale. La discussione è stata incentrata anche sul tema dell’assistenza alla ricostruzione e della sospensione delle sanzioni per garantire la ripresa economica del Paese.
I Ministri si sono concentrati poi sulla possibile elaborazione di una strategia specifica europea sul tema delle minacce ibride, alla luce del recente salto di qualità negli atti di sabotaggio contro le infrastrutture critiche.
Il dibattito sul conflitto in Ucraina, che ha visto la partecipazione da remoto anche del Ministro degli Esteri Sybiha, ha approfondito il prosieguo del sostegno politico e militare all’Ucraina, la preparazione del XVI pacchetto di sanzioni contro la Russia e il tema dell’utilizzo dei beni russi immobilizzati.
I Ministri hanno discusso infine della situazione in Moldova, a seguito del mancato rinnovo dell’accordo energetico tra Russia e Ucraina, e dei rapporti con la Georgia, alla luce delle violenze contro i manifestanti pacifici dei mesi scorsi, inclusa l’adozione di misure di risposta europee.
A margine della riunione, Tajani ha avuto un incontro con il Ministro degli esteri rumeno, Emil Hurezeanu, e con il neo Ministro degli esteri irlandese, Simon Harris.