Una serata speciale in ricordo di Tomaso De Vergottini, grande diplomatico italiano, protagonista di una straordinaria impresa umanitaria. Il Circolo degli Esteri giovedì scorso ha reso omaggio all’Ambasciatore, scomparso a Montevideo nel 2008, passato alla storia per il suo coraggio e la sua determinazione, doti che gli permisero di salvare la vita di numerosi “asilati” in Cile, incarnando i valori più alti della diplomazia e dei diritti umani.
Nel corso dell’evento, attraverso la testimonianza degli Ambasciatori Nino Felicani, Bernardino Osio, Umberto Vattani, Franco Mistretta e Stefano Baldi, è stata ripercorsa la storia straordinaria del diplomatico di Parenzo, il suo impegno e il suo illustre contributo alla tutela della libertà e della dignità umana.

Accogliendo i rifugiati nell’edificio dell’Ambasciata italiana e ottenendo dal Ministero degli Esteri del governo Pinochet migliaia di salvacondotti, Tomaso De Vergottini riuscì infatti a mettere in salvo numerose vite segnate, attraverso un’attività, portata avanti con il prezioso aiuto della moglie Annasofia, che lo rese estremamente popolare.

Fra i presenti anche l’Ambasciatore cileno in Italia Ennio Vivaldi che, nel suo intervento, esaltando l’operato di De Vergottini durante la sua Missione presso l’Ambasciata d’Italia nel Paese sudamericano, tra il 1973 e il 1984, ha ringraziato il governo italiano e la sua diplomazia per il prezioso e continuo impegno a tutela dei valori democratici.
