“E’ morto il papà della televisione italiana. Con Pippo Baudo se ne va un pezzo importante dello spettacolo italiano e soprattutto per me un grande amico e maestro”. E’ quanto dichiara l’ex direttore Rai, Massimo Liofredi, che nel corso della sua carriera dirigenziale in Rai ha realizzato numerose produzioni con il noto presentatore, tra cui il rilancio di “Domenica In”, a partire dalla stagione 2005 / 2006.
“Pippo è stata una figura importante per tutta la televisione italiana – prosegue Massimo Liofredi, aggiungendo – anche dopo le nostre avventure professionali ci siamo tenuti sempre in contatto, fino a poche settimane fa. A lui mi legano tanti ricordi. Quello che però ricordo più volentieri è quando nel 2005 accettò il mio invito – allora ero capostruttura a Rai 1 – a partecipare al rilancio di Domenica In. Con la Rai senza più i diritti del calcio, passati in quel periodo a Mediaset, andai dall’allora direttore Fabrizio Del Noce, per spiegarli che l’unica persona in grado di tenere alti gli ascolti era Pippo Baudo. A lui non avevano proposto da un po’ progetti importanti. Era estate. Così partii con l’amico Marco Zavattini per la Sardegna per cercare di conquistarlo. E per fortuna Pippo si è lasciato conquistare! Prese lo spazio dalle 18 alle 20 e fu un grande successo. Il mondo dello spettacolo gli è riconoscente per quello che ha fatto. Resta la perplessità che in questi ultimi anni nessuna istituzione abbia pensato a lui per un’onorificenza di grande prestigio, come Senatore a vita o presidente della Rai”.