La vice ambasciatrice dell’ambasciata Ucraina in Italia, Oksana Amdzhadin, ha fatto visita questa mattina al Palazzo del Governo, ricevuta dal prefetto di Potenza Michele Campanaro. Tra i membri della delegazione diplomatica, anche il console generale, Maksym Kovalenko.
Al centro dell’incontro – al quale ha partecipato il Vescovo dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, Monsignor Salvatore Ligorio – il conflitto tuttora in corso e le drammatiche conseguenze che gravano sul popolo ucraino.
Con l’occasione, la vice ambasciatrice ha voluto formulare un particolare ringraziamento alla popolazione potentina per l’impegno e la solidarietà mostrata nei confronti dei profughi giunti sul territorio lucano.
Il prefetto Campanaro, a margine del cordiale colloquio, ha sottolineato la profondità dei rapporti da sempre legano i due Paesi, evidenziando come, in questo tragico conflitto, in provincia di Potenza i cittadini si siano immediatamente rimboccati le maniche con numerose iniziative, per garantire forme di sostegno attraverso raccolte fondi, invio di generi di prima necessità e medicinali.
«Accanto a questo generoso movimento di popolo – ha continuato il titolare della prefettura – abbiamo messo in moto, grazie a un forte spirito di collaborazione delle istituzioni e del mondo del volontariato, una rete di accoglienza che ha consentito di dare ospitalità ad oltre 1.100 cittadini ucraini, per la maggior parte donne e bambini. Per questo motivo, occasioni come quella odierna, che consentono di ascoltare dalla viva voce della vice ambasciatrice testimonianze dirette di quello che continua ad accadere in Ucraina, servono a riaccendere l’attenzione e a farci ricordare il nostro impegno quotidiano sul cammino della pace».