Un tributo per l’importante lavoro svolto come giornalisti a servizio della collettività. Ieri sera, a Bagnoregio, nella suggestiva cornice dell’Auditorium Tamborra, nell’ambito della kermesse estiva “Civita Luogo del Pensare”, tre illustri firme del mondo dell’informazione hanno ricevuto il “BOOKS for PEACE International Award 2024”, riconoscimento di spicco a livello globale, assegnato a coloro i quali si distinguono nel promuovere, con progetti concreti, l’integrazione, la pace, i diritti umani, lo sport e la cultura.
A ricevere l’ambito riconoscimento sono stati il giornalista di Rainews Pierfrancesco Pensosi, nella sezione Cultura, e i colleghi Paola Donnini e Gianfranco Vestuto nella categoria Giornalismo d’Inchiesta Premio Javier Valdez, in memoria del cronista messicano ucciso per le sue inchieste su droga e politica.
“E’ fondamentale – ha detto il professor Antonio Imeneo durante la cerimonia di conferimento – che la cultura e il giornalismo instaurino continue occasioni di riflessione per sviluppare una capacità critica nel lettore. Per mantenere questo impegno – ha aggiunto il fondatore di BOOKS for PEACE – è necessario un grosso sforzo, affrontando sfide sempre più difficili e abbattendo ostacoli ostili, causati dalla disinformazione e dall’aumento dei disvalori”.
Prima di ricevere il Premio i tre giornalisti hanno raccontato, attraverso numerosi aneddoti, i passaggi decisivi della loro carriera e trasmesso la loro passione per la loro professione. Non sono mancate riflessioni attente su temi cruciali, quali il futuro dell’informazione, il pluralismo e la libertà di stampa.
Pierfrancesco Pensosi, giornalista professionista dal 1995, si occupa della rassegna stampa nazionale e internazionale per la testata televisiva Rainews24. In passato ha collaborato alla progettazione del portale di Raiclick e di Rainet. Ha scritto per il “Corriere della Sera”, “L’Informazione”, “L’Indipendente”, il settimanale “L’Uomo Qualunque”. Ha insegnato “Teorie e Tecniche dei Nuovi Media” alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università statale di Perugia.

Paola Donnini, dopo trent’anni di giornalismo nella carta stampata a Torino, sua città natale, come cronista di nera e giudiziaria, ha diretto il magazine “Glam” stampato in francese e italiano. Poi l’Accademia radiotelevisiva di Teo Bellia con Fabrizio Frizzi come mentore e alla fine la televisione. Oggi è un volto di LazioTv, dove conduce da diversi anni il programma “Parole di donna”.

Gianfranco Vestuto, presiede l’Aassociazione Culturale “Italeurasia Promonetwork” che edita alcune testate giornalistiche di area eurasiatica, tra cui
“Russia News”.

Per l’occasione, l’artista viterbese Piergiorgio Marini ha esposto le sue opere paesaggistiche di ispirazione bohemien.
L’edizione 2024 gode del Patrocinio della UNFPA Albania, della FICLU (Federazione delle Associazioni UNESCO Italia) e di tre club UNESCO: Brasile, Tangeri e Mauritania.