Il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli, è intervenuto oggi a Parigi alla Conferenza Umanitaria Internazionale per il Sudan e per i Paesi vicini, organizzata da Francia, Germania e Unione Europea a Parigi il 15 aprile, a un anno esatto dallo scoppio del conflitto in Sudan.
Il Sottosegretario Silli ha espresso la profonda solidarietà dell’Italia alla popolazione sudanese, condannando le crescenti violenze su base etnica e le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario a danno della popolazione civile da parte di entrambe le parti in conflitto. Silli ha quindi espresso grande apprensione per le conseguenze interne e regionali della crisi sudanese che, con oltre sei milioni di sfollati e un milione e mezzo di rifugiati nei Paesi vicini, rappresenta ormai la maggiore crisi umanitaria per numero di persone sfollate al mondo.
“L’Italia rinnova l’appello a tutti gli attori coinvolti nel conflitto sudanese a porre immediatamente fine agli scontri armati, a proteggere i civili e ad astenersi dagli attacchi alle infrastrutture civili” ha dichiarato Silli, sottolineando come sia urgentemente necessaria una soluzione negoziata. “L’Italia sostiene e incoraggia ogni sforzo di mediazione – da parte dell’ONU, dell’Unione africana e degli altri attori internazionali e regionali – per giungere alla cessazione delle ostilità e alla ripresa di un dialogo politico inclusivo in vista del ripristino delle istituzioni civili in Sudan” ha concluso il Sottosegretario.