Prende avvio dalla sala del Consiglio Comunale di Parma la prima edizione del progetto di partenariato strategico e industriale delle collettività italo-camerunesi, promosso dal Gruppo Aquila International e fortemente voluto dal Ministero delle Relazioni Esterne del Camerun, dall’Ambasciata della Repubblica del Camerun in Italia e dall’Ambasciata Italiana in Camerun.
Questa mattina il sindaco Michele Guerra e l’assessora alla Cooperazione internazionale Daria Jacopozzi hanno ricevuto in Municipio la delegazione camerunese coinvolta nel progetto, composta da rappresentanti di Dipartimenti Ministeriali, da Presidenti di Regione, da Sindaci e operatori economici, guidata da Margarite Ayké, ministra consigliera dell’Ambasciata del Camerun in Italia.
Parma è stata scelta come punto di partenza della progettualità perché considerata esempio di buone pratiche in ambito istituzionale ed economico.
La trasferta di tre giorni nella nostra città, che vede rappresentate tutte le componenti della popolazioni, è infatti il primo passo verso l’ambizioso traguardo di rientrare entro il 2035 tra i paesi detti emergenti.
Per raggiungere questo obiettivo il progetto è stato dotato di una Strategia Nazionale di Sviluppo 2020 – 2030, che si focalizza sulla governance, la decentralizzazione e la gestione strategica dello Stato: il solco sul quale si basano la trasformazione strutturale dell’economia camerunese, lo sviluppo del capitale umano e il miglioramento dell’impego.
Il programma della giornata iniziale di oggi prevedeva, dopo l’accoglienza istituzionale in Municipio da parte del sindaco Guerra e dell’assessora Jacopozzi, una seduta di lavoro incentrata sul confronto tra i diversi inquadramenti istituzionali delle due realtà.
Nel pomeriggio, la delegazione camerunese ha incontrato in Regione l’assessora alla Cooperazione internazionale allo sviluppo Barbara Lori per la presentazione dei progetti finanziati dalla Regione Emilia – Romagna.
In programma nei prossimi due giorni un appuntamento conoscitivo con i rappresentanti delle aziende del territorio, coordinato dalla Camera di Commercio dell’Emilia, le visite negli stabilimenti e incontri con la Diaspora.
Tre intense giornate di studio e di scambio per gettare le basi di un fruttuoso iter di collaborazione e la costruzione di un percorso di partenariato territoriale con i Comuni camerunesi.