“Esprimo profonda preoccupazione in merito alla situazione della nave Handala della Freedom Flotilla Coalition, abbordata nella notte di sabato scorso e bloccata da Israele. A tal proposito, mi permetto di chiedere, con la massima urgenza, che il Ministero degli Affari Esteri, attraverso l’Unità di Crisi e la nostra Ambasciata a Tel Aviv, attivi tutte le misure per garantire la tutela della nave, dell’equipaggio e dei due cittadini italiani coinvolti, Antonio La Piccirella e Antonio Mazzeo, per favorire la risoluzione della crisi, consentendo alla nave di proseguire verso la propria destinazione”.
Queste le parole che il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha indirizzato oggi, con una nota, al Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e all’Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv Luca Ferrari.
“Nei giorni scorsi, Handala ha fatto scalo nel porto di Gallipoli dove ha ricevuto il sostegno e la vicinanza della comunità locale e delle istituzioni e, da sindaco, ho avuto l’onore di accoglierla, conoscere personalmente l’equipaggio e apprezzare appieno spirito e finalità della missione”, si legge nella lettera.
“Per tale motivo, avverto ancora più forte l’esigenza di scrivere queste righe, poiché questa vicenda assume un significato particolare, non solo sotto il profilo umanitario e diplomatico per il nostro Paese, ma anche per i legami di solidarietà che si sono creati durante la permanenza dell’equipaggio nella città che ho l’onore di rappresentare”.
“L’Italia da sempre promuove dialogo e rispetto del diritto internazionale, non può rimanere indifferente al cospetto di episodi che rischiano di compromettere principi fondamentali di umanità e cooperazione, soprattutto in una situazione, come quella palestinese, che ci restituisce una condizione di affanno in cui la malnutrizione e la difficoltà di approvvigionamento di alimenti e medicinali sta compromettendo sempre di più un contesto già drammatico”, conclude Minerva.