Lo scorso 19 luglio, nella splendida cornice della Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, si è tenuto un importante convegno, promosso dall’Istituto Milton Friedman, in collaborazione con l’Associazione Geocrazia, Nazione Futura, Fenco (Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri Onorari) e il Consolato Onorario della Repubblica di Moldova per la circoscrizione Marche e Abruzzo.
Dopo i saluti dell’ On. Andrea Di Giuseppe, il moderatore Pasquale Ferraro ha aperto i lavori del primo panel incentrato sul ruolo delle organizzazioni internazionali nei futuri cambiamenti geopolitici. A seguire, l’intervento del Generale Mauro, che ha raccontato la sua esperienza nel campo nucleare e ha parlato dei possibili rischi di una guerra nucleare, sottolineando di considerare la minaccia ad oggi non concreta ma atta solo a incentivare deterrenza psicologica sugli Stati.
Successivamente ha preso la parola il Console Onorario della Repubblica di Moldova, Roberto Galanti, il quale ha sottolineato l’importanza di dover valorizzare i legami cooperativi comunitari all’interno di uno stato come la Moldova che, assieme all’Ucraina, rappresenta un’ulteriore porta di confine tra Mosca e l’Europa, mentre Luigi Sergio Germani, esperto di geopolitica e studi strategici ha fatto il punto sull’attuale situazione delle guerre ibride e si è soffermato sul progetto di disinformazione russo nei confronti dell’occidente.
Della necessaria centralità della cooperazione internazionale nei teatri di crisi ha parlato poi, nel suo intervento Massimo Maria Caneva, Presidente di AESI (Associazione Europea di Studi internazionali). A concludere il primo panel è stato Pierluigi Sabatini, politologo e Presidente di Geocrazia, che ha sottolineato come, a suo avviso, sia oggi più che mai necessario riformare le Nazioni Unite.
Nel secondo panel, moderato da Francesco Curridori de “Il Giornale” sono stati analizzati i possibili effetti geopolitici del voto statunitense. Ad aprire i lavori è stato George Guiso Lombardi, che ha sottolineato come, a suo avviso, la figura del Presidente Trump sia più che mai centrale per cercare una via per porre temine ai conflitti in essere, attraverso un dialogo costruttivo ed un ruolo diverso degli Stati Uniti.
Successivamente è intervenuto Antonio Albanese, Direttore di AGC News, che ha parlato della bipolarità strategica e geopolitica tra Cina ed USA, focalizzandosi sulla situazione delle isole del Pacifico che potrebbero diventare aree molto sensibili, mentre Alessandro Bertoldi Direttore dell’Istituto Milton Friedman nel suo intervento si è soffermato sull’ importanza del ruolo degli Stati Uniti a guida Trump all’interno dei processi di pace internazionali. Lo stesso Bertoldi ha poi prefigurato uno scenario all’interno del quale gli USA cambierebbero il proprio approccio nelle guerre attualmente in corso puntando alla stabilità geopolitica.
L’ On. Souad Sbai si è concentrata sulla delicata questione mediorientale, sottolineando l’importanza delle elezioni statunitense, ed in particolare della vittoria di Trump come elemento essenziale per evitare l’allargamento di ulteriori crisi internazionali in altri stati Arabi.
A concludere i lavori del secondo panel è stato Francesco Giubilei, Presidente di Nazione Futura, che nel suo intervento ha analizzato i possibili effetti di una vittoria di Trump nelle future relazioni con il governo del Presidente Meloni.
Nella parte finale del suo intervento Giubilei ha riflettuto anche sugli scenari comunitari che il voto statunitense potrà comportare, confermando tutto il suo disappunto verso quelle politiche europee distanti dalle esigenze degli Stati nazionali e sempre più attente a propagandare una difesa europea, senza però avere realmente una politica estera comune comunitaria.
Presenti all’evento anche i vertici del Club41 Riviera Adriatica SBT Roberto Marcoionni e Giovanni Stracci, l’ormai prossima Console Onorario della Moldova in Umbria, Cristiana Costantini, la collaboratrice del Consolato Onorario Ludmilla Posilectaia, il responsabile di Republican Liberty Caucus, Angelo Di Verio, il Console Generale ed il vice Console di El Salvador Nancy Marisol Hernandez Mouniq e Luis Armando Montano Lemus.