Si è concluso con grande partecipazione e successo il V Convegno Internazionale di Glottodidattica Teatrale, tenutosi a Madrid il 18 e 19 ottobre 2024, organizzato dal Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri. L’evento, intitolato “L’apprendimento delle lingue attraverso il teatro in musica. Omaggio a Giacomo Puccini”, ha visto il contributo di prestigiosi relatori e esperti internazionali nel campo della glottodidattica e della formazione musicale ed è stato coordinato dalla professoressa Donatella Danzi, fondatrice e direttrice del convegno.
Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, della Escuela Superior de Canto de Madrid, del Teatro Carlo Felice di Genova, dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma, dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, di Fabbrica – Young Artists Program del Teatro dell’Opera di Roma e la collaborazione della Fondazione Festival Pucciniano e dell’Università Complutense di Madrid. il convegno ha approfondito l’uso del teatro musicale nell’insegnamento delle lingue, con un focus sull’opera lirica come strumento didattico per l’apprendimento dell’italiano. L’iniziativa è stata anche un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, celebrando il compositore lucchese e la sua eredità culturale.
L’inaugurazione del convegno si è svolta all’Ambasciata d’Italia a Madrid e – dopo i saluti istituzionali dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Maria Buccino Grimaldi e della professoressa Donatella Danzi, Presidente del Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri – il professor Paolo Ernesto Balboni, decano del settore Didattica delle lingue moderne all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha aperto il convegno con una Lectio Magistralis sul tema “L’italiano e il libro – anzi, il libretto: l’Italia tra le righe”, seguita da un omaggio musicale a Puccini. Gli interpreti delle arie pucciniane sono stati: Alexandra Zamfira, José Dario Cano, Sonia Suárez, Alejandro Sánchez, accompagnati al piano da María Ángeles Ayala.
Le giornate di lavoro si sono svolte alla Escuela Superior de Canto di Madrid, con interventi di studiosi e professionisti del settore operistico e di educazione linguistica. I saluti inaugurali della giornata sono stati aperti dal professor Julio Alexis Muñoz Ortega, direttore della Escuela Superior de Canto de Madrid e dai rappresentanti delle altre istituzioni che hanno patrocinato e collaborato all’iniziativa, come, ad esempio l’Università Complutense di Madrid rappresentata dalla Professoressa Cristina Coriasso Martín Posadillo.
La sessione di apertura ha visto nuovamente la presenza del professor Paolo Ernesto Balboni, che ha offerto un intervento dal titolo “Punti aperti nella definizione di un curricolo di formazione dei cantanti d’opera, con particolare attenzione alle opere italiane”. Il suo contributo ha esplorato le sfide e le opportunità nella creazione di percorsi formativi per i cantanti lirici.
La prima sessione della seconda giornata ha visto come protagonisti: Francesco Izzo, direttore dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma, ha parlato del “Libretto e l’interpretazione verdiana”; Serena Gamberoni, responsabile dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova, ha discusso “La lingua italiana e l’insegnamento del canto”; Alessia Benenti, professoressa presso il Teatro alla Scala di Milano, ha esplorato il percorso di apprendimento dell’italiano per cantanti d’opera stranieri; Matteo Pais, direttore Artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, ha offerto una riflessione sulla preparazione del repertorio; Cesare Scarton, professore presso Fabbrica – Young Artists Program del Teatro dell’Opera di Roma, ha approfondito il tema “L’italiano: una lingua per il canto”.
Il pomeriggio della seconda giornata ha visto ulteriori interventi, tra cui: Isabelle Felici, professoressa presso l’Università di Montpellier, sul tema “L’italiano cantato dai francofoni”; Francesco Torrigiani, professore del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, che ha trattato la relazione tra corpo e parola nella didattica teatrale. Conchita Turina Gómez, professoressa emerita della Escuela Superior de Canto de Madrid, ha esposto i primi approcci dell’italiano applicato al canto alla ESCM.
L’evento ha raccolto ampia adesione da parte del pubblico e si è chiuso con una vivace tavola rotonda moderata dalla professoressa Donatella Danzi che ha riunito colleghi nell’insegnamento dell’Italiano Applicato al Canto, tra cui Maria José Zamora, Sergio Barcellona e Giovanni Tarasconi.
La locandina dell’evento, con l’immagine evocativa di Giacomo Puccini, realizzata da Donatella Madrigl Danzi, ha saputo rappresentare al meglio lo spirito dell’iniziativa, evidenziando l’omaggio al grande compositore lucchese nel centenario della sua scomparsa e celebrando il suo duraturo lascito culturale.
Il V Convegno Internazionale di Glottodidattica Teatrale ha saputo coniugare la riflessione accademica con momenti esperienziali e musicali, ponendosi come punto di riferimento per la glottodidattica teatrale applicata all’opera lirica. L’evento si è inserito con grande successo nella XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, rafforzando il ruolo della lingua italiana nel contesto internazionale attraverso il teatro musicale.