L’Istituto Italiano di Cultura di Praga (IIC) ha annunciato due appuntamenti speciali dedicati a Federico Fellini, l’indimenticabile maestro del cinema italiano, regista tra i più visionari e influenti nella storia della settima arte, in programma il 12 e il 13 giugno nella Sala proiezioni dell’IIC. A oltre 30 anni dalla sua scomparsa, il genio creativo di Fellini e la sua straordinaria capacità di mescolare realtà e fantasia continuano ad affascinare il pubblico e ad ispirare le nuove generazioni di cineasti in tutto il mondo. Le serate del 12 e del 13 giugno a Praga offriranno l’occasione per esplorare il mondo onirico e visionario di Fellini attraverso la proiezione di 8 e 1/2 cortometraggi e due documentari inediti, realizzati grazie alla collaborazione di registi affermati con nuovi talenti del panorama cinematografico italiano. Una testimonianza viva dell’eredità felliniana e dell’influenza del suo stile inconfondibile sul cinema di oggi.
“Abbiamo subito accolto con grande entusiasmo la proposta di presentare il progetto Omaggio a Fellini nel nostro Istituto” – ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’IIC di Praga – “L’eredità felliniana non è una memoria del passato, ma una sorgente viva e inesauribile di suggestioni; ne avremo prova proprio grazie ai lavori, così diversi, di giovani talenti italiani del cinema, i registi del domani che, con il loro sguardo, ci faranno approfondire la conoscenza di uno dei più grandi autori della storia del cinema”.
Giovedì 12 a partire dalle ore 18.30 saranno proiettati il documentario “Fellini and beyond” di Francesco Gallo e Sabrina La Macchia e il mediometraggio in quattro episodi “Torna, resta” dei registi Mino Capuano, Marco De Filippo, Tommaso Banti, Ludovico Bosica e Alain Parroni. Venerdì 13 giugno, alle ore 18 sarà la volta del documentario “Amarfellini” di Veronica Citi, cui faranno seguito “Orrendi scarabocchi” (animazione) di Virginia Ardizzone e Giulia Brighenti, “Omaggio a F.” cortometraggio di Daniele Ciprì, “Rome” (audiovisivo) di Marco e Aurelia Pietrolini, “Quattro e un quarto” (animazione) di Laura Ettori, “Satyricon: ubique latens” di Gabriele Gianni e Giulio Pernice, e il trailer del documentario “Fellini senza angeli” di Serena Lazzaro e Tommaso Banti. I filmati sono in lingua italiana con sottotitoli in inglese. L’ingresso alle proiezioni è libero previa registrazione al link : https://www.eventbrite.it/e/biglietti-omaggio-a-fellini-il-genio-che-parla-alle-nuove-generazioni-1366986396109?aff=oddtdtcreator Sarà possibile rivedere tutte le opere in rassegna il giorno 18 giugno dalle ore 10:00 e il giorno 19 giugno dalle ore 14:00, sempre nella sala proiezioni dell’Istituto.
“Omaggio a Fellini, il genio che parla alle nuove generazioni” è la seconda tappa, dopo Madrid, del GRAND TOUR AFAM (coordinamento scientifico Fabio Mongelli e coordinamento per la parte internazionale Genny Di Bert), un progetto internazionale per la promozione della cultura e creatività italiana, coordinato dalla Rome University of Fine Arts (RUFA) – che coinvolge 14 istituzioni AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica), 2 istituzioni pubbliche (CNR e Sapienza Università di Roma), Comune di Rimini, Confindustria – Giovani Imprenditori e MAECI. La tappa praghese è organizzata in collaborazione con l’Istituto e patrocinata dall’Ambasciata d’Italia, con il sostegno della Fondazione Eleutheria di Praga. Partecipano: Accademia RUFA, Accademia Laba Firenze, Poliarte di Ancona e Saint Louis College of Music. Direttore artistico: Raffaele Simongini. Partecipano al progetto: Christian Angeli, Mino Capuano, Alessandro Carpentieri, Pietro Ciccotti, Daniele Ciprì, Veronica Citi, Laura Ettori, Gabriele Gianni, Alain Parroni, Giulio Pernice.
Nato a Rimini nel 1920 e scomparso a Roma nel 1993, con uno stile inconfondibile, onirico e spesso autobiografico, Fellini ha diretto capolavori che hanno segnato la storia del cinema, come “La Strada” (1954); “Le Notti di Cabiria” (1957); “La Dolce Vita” (1960); 8½ (1963); Amarcord (1973). Nel corso della sua carriera, Fellini ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui cinque premi Oscar, una Palma d’Oro al Festival di Cannes e un Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia.
