Le Ambasciate della Repubblica dell’Angola accreditate in Italia e presso la Santa Sede hanno celebrato martedì scorso il “Giorno dell’Eroe Nazionale” con una cerimonia solenne in onore del dottor Antonio Agostinho Neto, primo Presidente della Repubblica dell’Angola.
La celebrazione si è tenuta a Roma e ha avuto come momento centrale la deposizione di una corona di fiori ad opera dagli Ambasciatori Josefa Sacko e Carlos Alberto Fonseca ai piedi del busto dell’Eroe Nazionale.
Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e il minuto di silenzio in memoria di tutti gli eroi, noti e anonimi, che hanno reso possibile la libertà del popolo angolano, il Presidente del Consiglio Municipale di Roma VIII Samuele Marcucci ha salutato i presenti, evidenziando nel suo discorso il contributo italiano volto all’accoglienza degli angolani, testimoniato anche dalla presenza del busto dedicato al Presidente Neto in uno dei giardini comunali.
Presiedendo la cerimonia, l’Ambasciatrice Josefa Sacko ha sottolineato poi come “il Giorno dell’Eroe Nazionale sia una ricorrenza importantissima per lo Stato”. Nel suo intervento, la diplomatica ha sottolineato il ruolo determinante di Agostino Neto nella lotta per la liberazione del popolo angolano, esaltando la sua visione politica e umanistica, che ha superato i confini e ispirato movimenti di liberazione in tutto il continente africano. Citando Neto, ha ricordato, “in Namibia, Zimbabwe e Sudafrica è proseguita la nostra lotta” che ha coinvolto altri popoli oppressi dal colonialismo e dal regime di Apartheid.
L’Ambasciatrice ha ricordato che l’instancabile azione di Neto, culminata con la proclamazione dell’indipendenza dell’Angola l’11 novembre 1975, rappresenta una pietra miliare, rendendo il Paese una nazione sovrana, conquista questa che ha permesso agli angolani di recuperare la loro identità culturale e di prendere il controllo del loro destino.
Oltre ad essere statista, Agostino Neto è stato riconosciuto anche come umanista, poeta e uomo di cultura. La sua visione comprendeva la formazione integrale dei cittadini, l’accesso universale alla salute e la promozione della diversificazione economica, principi che continuano a guidare lo sviluppo nazionale.
Alla cerimonia hanno partecipato diverse personalità, tra cui diversi membri del Corpo diplomatico accreditato presso le Ambasciate della Repubblica d’Angola in Italia e nella Santa Sede e membri della Comunità.
