L’ambasciatore tedesco Viktor Elbling è stato ricevuto dal Sindaco di Potenza Mario Guarente, nel suo ufficio al secondo piano del Palazzo di Città, sede municipale di piazza Matteotti, nell’ambito di una serie di incontri che il diplomatico tedesco sta tenendo, dal 12 al 14 aprile, tra Basilicata e Puglia.
Elbling, che in una recente intervista ha dichiarato, come Ambasciata e Governo della Repubblica Federale abbiano la volontà di “ribadire l’importanza del Sud Italia – anche per la Germania”, ha evidenziato che l’attuale viaggio mira “a rafforzare i legami con la Basilicata e la Puglia, due regioni di grande valore culturale e potenziale economico, e creare i presupposti per nuove cooperazioni a fronte delle sfide, in primis digitale e ambientale, che ci attendono”.
Nel corso del confronto è stato spiegato, inoltre, che la visita si inserisce in un contesto che vede l’Ambasciata tedesca intessere rapporti strutturali con le regioni del Mezzogiorno “con l’obiettivo di avviare progetti concreti e di potenziare ulteriormente i legami tra le società civile in Germania e nel Sud Italia”.
L’Ambasciatore, dopo aver ricordato i rapporti che legano tedeschi e italiani, anche in virtù dell’importante fenomeno migratorio, “che ha rappresentato una ricchezza per entrambe le parti”, si è soffermato sulla forte presenza turistica dei tedeschi in Italia, presenza di gran lunga più numerosa tra quelle straniere nel nostro Paese, proponendo la partecipazione del capoluogo lucano alla fiera turistica di Berlino del prossimo anno, in questo settore la più importante al mondo. “Anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo – ha asserito il Sindaco, durante il lungo e cordiale dialogo – i rapporti tra Istituzioni restano fondamentali e decisivi per andare a definire congiuntamente obiettivi e programmare percorsi condivisi affinché quegli stessi obiettivi possano essere raggiunti, attraverso l’attivazione di reti”. Guarente che, ha brevemente illustrato all’ospite le principali caratteristiche della città e del suo hinterland, ha sottolineato “le tante potenzialità di un territorio”, (quello potentino appunto), accogliendo di buon grado l’invito dell’Ambasciatore a individuare possibili città partner per Potenza, con le quali incentivare una collaborazione che “vada oltre la logica del semplice gemellaggio culturale, ma guardi concretamente alla cooperazione, anche dal punto di vista imprenditoriale e della formazione, per dar vita a rapporti che, attraverso relazioni, idee e buone pratiche, possano favorire la crescita e lo sviluppo delle rispettive comunità.
Per Potenza, seconda città più verde d’Italia, guardiamo con grande interesse alla possibilità di avviare un percorso che la porti a essere un centro per l’innovazione tecnologica, dalla mobilità urbana sostenibile, fino alle realizzazioni di architettura contemporanea, dal ciclo dei rifiuti, fino al tema delle fonti energetiche, sia nel campo dell’elettrico sia in quello dell’idrogeno verde. Insomma una città che vuole guardare con occhi nuovi al futuro e che vuole prepararsi al meglio alle sfide che il futuro le sottopone e le sottoporrà, a cominciare già dagli investimenti previsti nel Pnrr”.