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L’Ambasciatore Gaetano Cortese insignito a Gorizia del Premio Internazionale “Città del Galateo”

Redazione by Redazione
23 Settembre 2025
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L’Ambasciatore Gaetano Cortese insignito a Gorizia del Premio Internazionale “Città del Galateo”
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L’Ambasciatore Gaetano Cortese è tra le Personalità insignite a Gorizia del prestigioso Premio internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo”, per la sezione Diplomazia. Il Premio “Città del Galateo”, alla sua XII edizione e dedicato al grande umanista salentino Antonio de Ferrariis, si è tenuto il 19 settembre a Gorizia – Capitale Europea della Cultura 2025, città simbolo di incontro e dialogo interculturale. Il titolo di Capitale europea toccava alla città di Nova Gorica, ma le autorità della città slovena hanno scelto di condividerlo con Gorizia e farlo diventare transfrontaliero. Hanno così risarcito definitivamente un passato doloroso, connotato dalla cortina di ferro realizzata nel 1947 con la cessione alla Jugoslavia di parte della Venezia Giulia in seguito al trattato di Parigi, che divise la città tra due mondi contrapposti, l’Occidente da un lato e il blocco dei Paesi a regime comunista dall’altro. Una situazione cessata nel 2004 con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, in virtù del quale, con il trattato di Schengen, nel 2007 le città di Gorizia e Nova Gorica poterono finalmente abbattere la barriera divisoria che le separava da 60 anni. Per la loro posizione le due città sull’Isonzo sono ora un esempio di dialogo e punto di congiunzione tra culture romanze, slave e germaniche.

La XII edizione del Premio non casualmente ha scelto Gorizia come palcoscenico ideale per ospitare la manifestazione, in un territorio ricco di storia e di apertura culturale, proprio nello spirito del Galateo, l’umanista salentino Antonio De Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), uomo dall’ingegno multiforme e dalla grande apertura al dialogo tra culture diverse. Il Premio che gli è intitolato è negli anni diventato sempre più prestigioso, caratterizzandosi come una vetrina internazionale nel solco della cultura e del dialogo, della pace e del merito. In linea con il contesto goriziano e con l’identità europea, l’edizione 2025 ha assunto un forte valore simbolico: promuovere l’eccellenza culturale come strumento di riconciliazione, di unità e dialogo tra i popoli. Lo hanno sottolineato nei loro saluti i Sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e di Nova Gorica, Samo Turel, l’uno accanto all’altro sul palcoscenico dell’Auditorium della Cultura Friulana, pronunciando due intensi discorsi, cui sono seguiti gli interventi delle Autorità presenti, poi di Regina Resta, Presidente dell’associazione Verbumlandiart organizzatrice del Premio, quindi della Madrina dell’evento, Marisa Manzini, Sostituto Procuratore generale di Catanzaro.

Il Premio internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo – Antonio de Ferrariis” ha così celebrato la sua XII edizione con una cerimonia di premiazione che ha riservato momenti di forte emozione attraverso gli interventi delle Personalità insignite, che non hanno mancato di attualizzare al tragico tempo che l’umanità sta vivendo con forti richiami al dialogo, alla pace, all’esigenza di un umanesimo nuovo. Personalità eccellenti, gli insigniti, che nella loro vita e nei campi del loro impegno hanno dato esemplari testimonianze di eccellenza nelle diverse discipline dell’ingegno umano. Tra queste l’Ambasciatore Gaetano Cortese, insignito del Premio d’Eccellenza alla Carriera per la Diplomazia, con la seguente motivazione:

PER LA CARRIERA DIPLOMATICA DI ALTISSIMO LIVELLO, DEDICATA A CONSOLIDARE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE, E PER L’OPERA DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO DELLE SEDI DIPLOMATICHE ITALIANE NEL MONDO QUALE AUTORE DI PREZIOSI VOLUMI.

L’Ambasciatore Cortese, il 18 settembre, aveva inviato questo messaggio alla Presidente del Premio Regina Resta: “Gentile Presidente Regina Resta, desidero rinnovarle i miei ringraziamenti più cari e sinceri per il conferimento del prestigioso “Premio d’Eccellenza alla Carriera per la Diplomazia” in occasione della XII Edizione del “Premio d’Eccellenza della Città del Galateo Antonio de Ferraris”. Rivolgo il mio saluto più caloroso a Lei, ai membri della giuria, a tutti gli insigniti presenti all’Auditorium della Cultura Friulana, in questa splendida città di Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025. Mentre mi apprestavo a partire è giunto a Roma mio figlio, proveniente da San Paolo del Brasile, per l’indomani proseguire per Parigi, costringendomi, con rammarico, a rinunciare alla partenza per Gorizia. Con grande dispiacere per questo imprevisto che non mi consente di essere presente alla cerimonia di premiazione, La prego di voler cortesemente consegnare il Premio conferitomi al Dott. Goffredo Palmerini che avrò il piacere di incontrare il prossimo 29 settembre,  in occasione della presentazione presso la Sala Nassiriya del Senato della Repubblica del libro sulla “Residenza d’Italia a Bucarest“ della Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero […].”

È stata la stessa Presidente Regina Resta a consegnare il premio per l’Ambasciatore Cortese a Goffredo Palmerini, presente all’evento come componente del Comitato scientifico del Premio. Nel riceverlo Palmerini ha tracciato dell’Ambasciatore Cortese un breve profilo biografico, qui sotto riportato, e soprattutto ha illustrato la sua feconda produzione saggistica, consistente in 35 splendidi volumi, dei quali ben 16 tradotti in varie lingue. In 25 anni tali opere hanno costituito una Collana per l’editore Carlo Colombo di Roma nella quale sono documentate le meraviglie artistiche ed architettoniche delle rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo, nonché la storia delle relazioni diplomatiche dell’Italia con i Paesi di volta in volta trattati.

Gaetano Cortese è stato dal 2006 al 2009 Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) a L’Aja e dal 1999 al 2003 Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio. In precedenza ha prestato servizio presso le sedi diplomatiche d’Italia di Zagabria, Berna, L’Avana, Washington e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles, in qualità di Ministro Consigliere. Dal 1992 al 1999 ha ricoperto l’incarico di Consigliere aggiunto per l’Informazione e la Stampa del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. È autore di testi giuridici e di numerosi articoli di diritto comunitario e internazionale pubblicati quando a Parigi era Docteur de l’Université de Paris en Droit International della Facoltà di Giurisprudenza della Sorbona con il Professore Charles Rousseau, e a Roma Assistente di Organizzazione Internazionale e di Diritto Internazionale alla Facoltà di Scienze Politiche retta dal Professore Riccardo Monaco dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. 

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