L’Ambasciata della Repubblica di Colombia in Italia ha celebrato la sua Festa Nazionale nei giardini dell’Accademia Filarmonica Romana, in una serata speciale, alla quale hanno preso parte diversi Ambasciatori e membri del corpo diplomatico accreditato presso il governo italiano e la Santa Sede, Rappresentanti permanenti di Organizzazioni Internazionali, Autorità civile ed esponenti del mondo imprenditoriale.
Ad accoglierli, l’Ambasciatrice Ligia Margarita Quessep Bitar che, per l’occasione ha tenuto un toccante discorso di benvenuto, sottolineando il legame e l’amicizia che unisce la Colombia all’Italia.

L’evento, organizzato dal Consiglio Culturale nell’ambito del Piano per la Promozione della Colombia all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, ha unito musica, cucina e tradizione in una celebrazione che ha presentato lo Stato dell’America Meridionale come un Paese creativo, diversificato e aperto al dialogo interculturale.
Durante la serata, il concerto principale è stato eseguito dal Colombian Latin Jazz Ensemble del Conservatorio del Tolima, con musiche che hanno emozionato il pubblico fin dalle prime note, anche grazie a una vibrante interpretazione dell’inno nazionale colombiano. Per l’occasione, il gruppo ha presentato arrangiamenti jazz contemporanei di classici del repertorio popolare colombiano come “Fiesta de Negritos” e “Colombia Tierra Querida”, oltre a composizioni di salsa contemporanea e ritmi venezuelani e brasiliani. Il programma includeva poi composizioni di vari Maestri e adattamenti di brani emblematici latinoamericani come “Caribeando”, “San Pelayo”, “Navidad Negra” e “Buenaventura y Caney”, capaci di unire tradizione, improvvisazione ed energia giovanile.

L’esibizione non solo ha celebrato l’indipendenza della Colombia, ma ha anche riaffermato l’impegno della Colombia nella promozione culturale come ponte di dialogo tra Colombia e Italia.

Contestualmente lo chef Juan Quintero (stella Michelin) ha sorpreso gli ospiti con un cocktail d’autore, a base di daiquiri di pomodori verdi e peperoncino colombiano, frutto di una collaborazione con l’Hacienda Ron Coloma di Fusagasugá che, nella serata, ha offerto anche una raffinata degustazione di rum artigianali e distillati colombiani.
Raffinata l’offerta gastronomica del ricevimento, che includeva anche ceviche di branzino con semi e legumi, tamales di mais e maiale e un’insalata fresca con guatila, avocado e cocco fritto, riso con titoté, coriandolo e anacardi, accompagnato da zuppa di pomodoro arrosto con alchechengi e olio di citronella, pane di mais appena sfornato, arepas con hogao, empanadas di mais e, per concludere, un delicato flan di melassa di canna da zucchero e lime.
Ogni piatto, preparato con ingredienti autoctoni e tecniche colombiane, rifletteva la diversità, l’ingegno e l’autenticità della cucina colombiana contemporanea.

La celebrazione della Festa Nazionale colombiana ha rappresentato un esempio di diplomazia culturale in azione, capace di rafforzare i legami di amicizia tra Colombia e Italia e mettere in risalto, attraverso l’arte, la gastronomia e la produzione nazionale, i valori di creatività, sostenibilità e diversità che caratterizzano oggi il Paese dell’America Meridionale.