In occasione del 70.imo anniversario del martirio del Vescovo cattolico bulgaro Eugenio Bossilkov, e dei tre sacerdoti Kamen, Pavel e Josafa, su iniziativa dell’Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede e presso il Sovrano Ordine di Malta S.E. Bogdan Patashev, questa mattina si è tenuta a Roma una suggestiva Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola, presieduta da S.E.R. Mons. Antonio Mennini, già Nunzio Apostolico in Bulgaria.
Nell’occasione, l’Ambasciatore ha letto ai presenti una lettera inviata dal Presidente della Repubblica Rumen Radev a Papa Francesco, nella quale la massima carica dello Stato, con riferimento ai chierici bulgari martiri scrive: “nel mondo inquieto di questi giorni esempi di questa portata ci incoraggiano nella perseveranza e nella costruzione di una società giusta e umana”.
Proprio nella Basilica San Bartolomeo all’isola sono venerate le reliquie del Vescovo cattolico bulgaro Beato martire Eugenio Bossilkov, Passionista, e dei tre sacerdoti bulgari Assunzionisti, P. Pavel Dzidzov, P. Kamen Vichev e P. Josafat Scisckov, tutti e quattro condannati a morte dal regime comunista bulgaro e fucilati nella prigione di Sofia l’11 novembre 1952.
Mons. Bossilkov fu beatificato a Roma da S. Giovanni Paolo II il 15 marzo 1998, mentre i tre sacerdoti Pavel, Kamen e Josafat furono beatificati successivamente a Plovdiv, in Bulgaria, il 26 maggio 2002. La memoria liturgica dei quattro Beati martiri si celebra il 13 novembre.
Nella Basilica San Bartolomeo all’isola, per volere di S. Papa Giovanni Paolo II si venera la memoria dei cristiani caduti sotto la violenza totalitaria del comunismo, del nazismo, e di quelli uccisi in America, in Asia e Oceania, in Spagna e Messico, in Africa.
Nutrita la rappresentanza di diplomatici oggi presenti alla cerimonia, voluta anche, ha spiegato l’Ambasciatore Patashev “per stimolare una riflessione sull’importanza del ricordo e della pace, in un luogo significativo”.