In occasione del 112.imo Anniversario dell’Indipendenza della Repubblica di Albania, ieri sera, l’Ambasciata del Paese dei Balcani accreditata presso la Santa Sede e il Sovrano Ordine di Malta ha tenuto a Roma un ricevimento presso il Cavalieri A Walford Astoria Hotel per celebrare l’importante ricorrenza. La cerimonia, molto partecipata, è stata aperta dal discorso di benvenuto dell’Ambasciatrice Majlinda Frangaj.
Nel ricordare un momento estremamente significativo della storia del Paese, la diplomatica ha sottolineato l’importanza di una data che rappresenta una tappa fondamentale nella storia del Paese, che ha avviato i negoziati di adesione all’Unione Europea nel 2022.
Nell’occasione, l’Ambasciatrice ha anche sottolineato il ruolo decisivo di Giorgio Castriota Scanderberg, ai fini della conquista dell’indipendenza, e ricordato la visita in Albania di Papa Francesco di dieci anni fa, che seguiva quella del 1993, di un altro Pontefice, San Giovanni Paolo II. Due momenti molto importanti per quella che è la terra di Madre Teresa di Calcutta.
Prima del brindisi e del taglio della torta con la raffigurazione della bandiera albanese, l’ambasciatrice Frangaj ha augurato la fine di tutte le guerre in corso, auspicando anche l’indipendenza dei popoli oppressi. Fra i presenti, l’incaricato d’affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede Laura Hocla, l’Ambasciatore ucraino in Vaticano Andrii Yurash, e quello del Giappone Akira Chiba, l’Ambasciatrice del Kosovo in Italia Nita Shala e il Senatore Lucio Malan.
A concludere l’evento, musica dal vivo e gustosi piatti della tradizione del Paese.
L’Indipendenza albanese venne ufficializzata il 28 novembre del 1912, agli albori di un ventesimo secolo pieno di cambiamenti. L’Anniversario viene oggi puntualmente festeggiato in ogni Paese del mondo dai cittadini albanesi.