Venerdì scorso, presso l’Ambasciata del Canada in Italia, si è tenuto un incontro tra la Senatrice Francesca La Marca, eletta nella circoscrizione estero, ripartizione America Settentrionale e Centrale, e Elissa Golberg, Ambasciatrice del Canada in Italia.
«Si è trattato di un incontro cordiale e positivo – commenta la Senatrice La Marca – nel quale è stato possibile fare il punto delle eccellenti relazioni tra Italia e Canada, di cui proprio nel 2022 si è celebrato il 75° anniversario. Relazioni economiche, politiche, culturali e accademiche arricchite nell’ultimo anno dall’avvio di un dialogo strategico sui temi della sicurezza».
In Canada, secondo i dati dell’ultimo rapporto Migrantes, sono presenti quasi 145mila cittadini italiani, numero che solo nell’ultimo anno, e nonostante il contesto pandemico, è cresciuto di quasi 900 unità. Mentre, secondo i dati forniti dall’Ambasciata Canadese, in Italia risiederebbero stabilmente circa 20mila canadesi, senza però contare gli importanti flussi turistici tra i due paesi.
«Ho richiesto questo incontro – sottolinea la Senatrice La Marca – con l’obiettivo di fare il punto su una serie di questioni importanti per la comunità italiana residente in Canada. Il primo tema che ho affrontato è stato quello dell’accordo in materia di mobilità giovanile tra Italia e Canada, entrato in vigore l’1 novembre 2022, e in merito al quale ho chiesto all’Ambasciatrice Golberg di tenermi aggiornata, in particolare, riguardo al numero dei partecipanti e all’evoluzione dello stesso. L’accordo prevede tre nuove categorie: “Vacanze-Lavoro”, “Giovani lavoratori” e “Tirocinio internazionale” attraverso le quali, negli anni a venire, tanti giovani connazionali, tra i 18 e i 35 anni, potranno usufruire di un permesso di lavoro di 12 mesi per poter trasferirsi in Canada per lavorare o svolgere un tirocinio».
Il secondo tema affrontato durante l’incontro è stato quello del reciproco riconoscimento delle patenti di guida tra Italia e Canada e, in particolare, tra l’Italia e la provincia del Québec. Proprio qualche settimana fa la Senatrice La Marca aveva presentato un’interrogazione per chiedere al Governo quali fossero gli ostacoli tecnici che ancora impediscono di arrivare alla soluzione dell’intesa e soprattutto entro quanto tempo ritenessero di poter finalizzare questo protocollo.
«Si tratta di un tema che si trascina oramai da troppo tempo. La firma dell’accordo quadro tra Italia e Canada, cui diedi il mio contributo per accelerarne l’approvazione, risale al marzo 2017. L’accordo è indispensabile per poter concludere le intese di dettaglio con le province e i territori canadesi, aventi esclusive competenze in materia».
Tra gli altri temi toccati durante l’incontro quello del reciproco riconoscimento dei titoli di studio. Esistono diversi programmi di mobilità internazionale tra università canadesi e università italiane, come il Politecnico di Milano e di Torino. Accordi che possono essere implementati e soprattutto diffusi coinvolgendo altre istituzioni accademiche.
«Si è trattato di un primo incontro, dell’inizio di un dialogo con l’Ambasciata che spero possa consolidarsi nei mesi a venire. La mia priorità – conclude la Senatrice La Marca – rimane quella di dare risposte concrete riguardo i temi che interessano tutti i nostri connazionali che risiedono in Canada e che rappresentano, oramai da decenni, una comunità attiva ed intraprendente che contribuisce in maniera decisiva, e nei più diversi ambiti, allo sviluppo della società canadese».