Durante l’87.ima Campionaria Internazionale della Fiera del Levante, che si è svolta a Bari dal 28 settembre al 6 ottobre 2024, significativa è stata la partecipazione della Repubblica di Slovenia, presente con un proprio spazio espositivo, e rappresentata dal Console Onorario a Bari, il professor Ferdinando Parente, competente per la Circoscrizione Territoriale Puglia e Molise.
Alla cerimonia di inaugurazione della Campionaria era presente anche l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia presso la Repubblica Italiana, S.E. Matjaž Longar.
La presenza della Slovenia alla Fiera del Levante si può considerare strategica, in quanto rappresenta un segnale importante del rafforzamento delle relazioni bilaterali tra le due realtà geografiche. La partecipazione attiva del Paese a un evento di questa portata simboleggia infatti la volontà di intensificare i rapporti commerciali e culturali, in particolare nell’ambito del turismo, dell’energia verde, della trasformazione digitale e del potenziamento delle connessioni di trasporto.
Il Console Onorario della Repubblica di Slovenia a Bari Ferdinando Parente, nell’occasione, ha rimarcato il prestigio della partecipazione slovena alla Fiera del Levante, una delle manifestazioni più importanti per il Mediterraneo, nonché l’importanza dei legami storici e culturali che uniscono Slovenia e Italia: “Per la Slovenia – ha spiegato – è un onore essere qui per la prima volta con uno stand nazionale, un’occasione unica per far conoscere le bellezze naturali, la storia e la cultura del Paese, che gode di una forte connessione con l’Italia. Le opportunità offerte da eventi come la Fiera del Levante rafforzano questi legami. Non si tratta solo di una partecipazione simbolica, ma di un’apertura verso collaborazioni future.
Il Console Parente ha voluto poi porre l’accento su come la Puglia giochi un ruolo chiave nei rapporti tra Slovenia e Italia, spiegando come “il legame tra le due realtà sia in costante crescita, non solo a livello istituzionale, ma anche a livello imprenditoriale” sottolineando come la Regione, per la sua posizione geografica e per la sua storia, rappresenti una sorta di “ponte” che unisce l’Occidente all’Oriente e “poter incrementare i rapporti tra Puglia e Slovenia significa favorire nuove opportunità in diversi settori, tra cui quello economico, turistico e culturale”.
“Momento centrale di questa relazione – ha sottolineato il Console – si è registrato con la presenza, nei primi giorni della campionaria, dell’Ambasciatore della Slovenia in Italia, S.E. Matjaž Longar, che ha incontrato rappresentanti della Fiera per consolidare le relazioni con la Slovenia, modello di sviluppo sostenibile, e Paese ricco di cultura, con profonde connessioni storiche con l’Italia”. Al centro, i valori chiave che uniscono la cultura slovena e quella pugliese, “accomunate – spiega il Console – da una visione condivisa della cura del territorio e della promozione delle eccellenze locali”, ma anche l’incremento della collaborazione in ambito turistico, “per puntare ad attrarre un turismo di qualità, attento all’ambiente e alla valorizzazione delle tradizioni locali, con la Slovenia che è diventata negli ultimi anni un punto di riferimento nelle energie rinnovabili, nel settore vitivinicolo e nella ristorazione di qualità”.
Secondo Parente, la Fiera del Levante è un luogo ideale per promuovere i rapporti commerciali e culturali tra i due Paesi: “Questo tipo di eventi offre un’occasione unica per mostrare le eccellenze di un territorio e per creare nuove sinergie. Il nostro obiettivo è incrementare questi legami, e la Fiera del Levante è un perfetto esempio di come farlo» spiega.
In sostanza, conclude, “la partecipazione della Slovenia alla Fiera del Levante non è solo simbolica, ma rappresenta un passo concreto verso nuove opportunità di crescita per entrambe le realtà”.