“Sono felice di essere a Bari per partecipare ad un momento di profondo significato, organizzato dal Consolato Generale di Romania, a bordo della Nave Scuola “Mircea”, simbolo della tradizione navale rumena e della nostra vocazione al dialogo internazionale”: lo ha detto l’Ambasciatrice Gabriela Dancau, nel corso della cerimonia di accoglienza del fiore all’occhiello della Marina Militare di Bucarest. “La presenza di questa iconica nave a Bari – ha aggiunto la diplomatica – rinnova l’amicizia tra Romania e Italia, due Paesi uniti da valori comuni, una collaborazione eccezionale e una comunità rumena attiva e rispettata sul territorio italiano. La nave “Mircea” non è solo ambasciatrice della Romania sui mari del mondo, ma anche uno spazio vitale per coltivare eccellenza professionale, spirito di squadra e dignità nel servizio pubblico. Dal 1939 ad oggi, ha attraversato epoche, confini, mari e oceani, portando con sé un messaggio di responsabilità, onore e apertura”.

L’Ambasciatrice Dancau ha rivolto poi il suo ringraziamento alle autorità presenti: “Grazie infinite alle autorità italiane per la calorosa accoglienza e per la presenza in questo momento importante che riconferma l’amicizia tra i nostri Paesi: al deputato Fabrizio Comba, Presidente del Gruppo Amicizia Italia-Romania in Parlamento, a Marcello Gemmato, Segretario di Stato al Ministero della Salute, al Sindaco di Bari, Vito Leccese, al prefetto Francesco Russo e a tutti gli altri rappresentanti istituzionale della Regione Puglia”.
La nave scuola Mircea è approdata a Bari nell’ambito della marcia di addestramento internazionale, organizzato annualmente dalle Forze Navali della Romania.
“Complimenti al Console Generale Ioana Gheorghia e al team del Consolato Generale di Romania a Bari per l’impeccabile organizzazione di questo evento – ha sottolineato nel suo discorso l’Ambasciatrice Dancau – al Comandante della nave, Cpt.cdor MORARU Silviu-Marius, al Comandante Tarhoaca Mircea e a tutto l’equipaggio, per la professionalità e dignità con cui rappresentano la Marina romena”.
