“Francia e l’Italia sono impegnate per affrontare insieme le sfide strategiche, affinché l’Europa sia più forte e sovrana. A livello europeo, condividono la maggior parte dei loro interessi e delle loro posizioni per quanto riguarda l’agenda di sovranità, competitività e di difesa”: lo ha detto l’Ambasciatore Martin Briens nel suo discorso in occasione della cerimonia per la Festa nazionale francese, che quest’anno coincide con il 150.imo Anniversario della presenza transalpina a Palazzo Farnese.
Nell’occasione, il diplomatico, sul palco assieme al Ministro della Difesa Guido Crosetto, all’Ambasciatore e Rappresentante permanente della Francia presso l’ONU a Roma Tanguy Stehelin, e al Senatore Yan Chantrel, portavoce dei francesi all’estero, ha ricordato come i governi di Italia e Francia siano oggi “coinvolti per sostenere una maggior autonomia nell’ambito della Difesa, con uno sforzo per rafforzare la base industriale del continente e affermare il pilastro europeo della Nato”.
“I nostri due Paesi – ha sottolineato Briens nel suo intervento – condividono più di un confine: condividono una storia e una visione per il futuro. Insieme continueranno a spianare la strada per un’Europa forte, sicura, prospera e umana”.
Nutrita, come consuetudine, la partecipazione al ricevimento all’interno di Palazzo Farnese e nei suoi cortili interni, dove numerose autorità e personalità di spicco hanno celebrato il giorno più importante per i francesi, trasformando per una sera la sede diplomatica in uno spazio d’incontro colorato di blu, bianco e rosso. Un’atmosfera suggestiva, resa ancora più coinvolgente dall’esecuzione degli inni nazionali — francese, italiano ed europeo — interpretati con maestria da quattro giovani cantanti del programma “La Fabbrica” del Teatro dell’Opera di Roma.
Durante la cerimonia è stato proiettato un video simbolico, che ha mostrato gli F-35 della Marina Militare Italiana impegnati in Bretagna in un’esercitazione congiunta con i Rafale della Marine nationale francese, esempio concreto di collaborazione strategica fra Roma e Parigi, e della volontà, sottolineata dall’Ambasciatore Briens nel suo discorso, di rafforzare il legame bilaterale anche sul piano della difesa europea.