In questa rubrica dedicata ai libri scritti da diplomatici, mi capita talvolta di presentare anche opere che, pur non firmate da diplomatici, affrontano temi che riguardano da vicino la diplomazia. È questo il caso del volume “La diplomazia della rissa. Parole alla deriva: cronaca di un mondo che non sa più parlarsi” (FrancoAngeli, 2025) appena pubblicato da tre giornalisti: Antonio Picasso, Stefano Polli, Renato Vichi.
Nel volume gli autori analizzano la deriva aggressiva del linguaggio pubblico e diplomatico nell’epoca dei social network, dove la parola è spesso usata come arma. Da questa analisi parte l’invito a riscoprire l’ABC del dialogo come fondamento del vivere civile e della convivenza internazionale. Molto significativo, in questo senso, che la prefazione del libro sia di un diplomatico noto e di grande esperienza come l’Amb. Giampiero Massolo.
Questa la scheda editoriale del libro: “Il mondo sta cambiando velocemente sotto i nostri occhi: stanno mutando gli equilibri geopolitici e le vecchie alleanze si stanno sgretolando. E sta cambiando il linguaggio che viene usato dai politici e dai diplomatici: tutto è semplificato e imbarbarito, spesso attraverso un uso smodato e sbagliato dei social network. Il cambiamento dell’uso delle parole è il sintomo di una malattia, di un mondo che precipita attraverso guerre e crisi. La comunità internazionale è ad un bivio. Da una parte si deve affrontare la nascita di nuovo disordine mondiale, dall’altra, la revanche improvvisa di appetiti dominatori: finti alibi e rimostranze storiche controverse per reclamare antichi possedimenti o presunte appartenenze. Serve una nuova diplomazia della parola. Perché oggi le parole sono diventate mezzi di offesa, di terrore o strumenti di minaccia. Finché il mondo non tornerà a parlarsi davvero la cronaca non potrà che essere questa: una lunga, lenta, silenziosa disintegrazione del dialogo prima del conflitto aperto”.

Antonio Picasso, Stefano Polli, Renato Vichi, La diplomazia della rissa. Parole alla deriva: cronaca di un mondo che non sa più parlarsi, FrancoAngeli, Milano, 2025, pp. 144, € 22,00.
La prefazione e l’introduzione del libro sono liberamente consultabili sul sito della casa editrice.
Il volume può essere acquistato in libreria o ordinato attraverso le principali librerie online (es. www.amazon.it, www.ibs.it)
Recensione a cura dell’Amb. Stefano Baldi

