Alla presenza della Ministro dell’Ambiente, Susana Mohammad, e della Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Martha Carvajalino, accompagnata dall’ex Ministro e attuale Ambasciatrice della Colombia presso l’ONU a Roma, Jhenifer Mojica, la Colombia ha occupato un posto speciale nella chiusura dei negoziati della COP16 e durante la presentazione alle Agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma della II Conferenza sulla riforma agraria e lo sviluppo rurale, che si terrà nel Paese nel febbraio 2026.

Inizialmente, la Ministro dell’Ambiente, Susana Muhammad, ha presieduto le sessioni di chiusura dei negoziati, in attesa della COP16, con l’obiettivo di ottenere il finanziamento e il sostegno alle iniziative e ai programmi approvati durante questo incontro delle parti, nei quali la questione della biodiversità costituisce l’asse centrale degli obiettivi.

Da parte sua, la Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale Martha Carvajalino, che ha incontrato il Direttore Generale della FAO, QUO Dongyu, ha presentato gli obiettivi e il piano strategico della II Conferenza Internazionale sulla Riforma Agraria e lo Sviluppo Rurale, che si terrà in Colombia nel 2026, venti anni dopo la sua prima edizione, tenutasi in Brasile nel 2006.

A questo proposito, la ministro dell’Agricoltura Martha Carvajalino ha incontrato, tra gli altri, il direttore dell’Ambiente dell’Unione Europea, Florits Fink, il direttore della Divisione per la trasformazione rurale e l’uguaglianza di genere della FAO e i responsabili della questione fondiaria, tra cui Ben Davis Ward Anseeuw, insieme ad alti funzionari dell’IFAD, con gli Ambasciatori del GRULAC e con il direttore per i cambiamenti climatici, la biodiversità e l’ambiente della FAO, Kaven Zahedi.

Per l’Ambasciatrice colombiana presso la FAO, l’IFAD e PAM, Jhenifer Mojica, l’ampia agenda con l’ONU a Roma è un chiaro esempio dell’importanza e della necessità della sede diplomatica.
