“Nonostante l’intero Paese conti una popolazione di meno di un milione e mezzo di persone, l’interscambio commerciale tra Roma e Tallinn non è indifferente”: lo ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Tallin Stefano Catani, intervistato da RTL 102.5, a margine della riunione della rete Inform EU, network europeo di esperti di comunicazione, responsabili delle operazioni finanziate dall’Unione Europea e dai singoli Stati membri, sulla base di diversi fondi europei.
“Considerando un interscambio commerciale vicino al miliardo di euro parliamo di un valore che non è poi così piccolo – ha spiegato il diplomatico, aggiungendo che – “l’Estonia quest’anno spenderà il 5,4% del PIL in difesa, è la percentuale più alta dopo la Polonia”.
L’Ambasciatore Catani ha ricordato poi la forte partecipazione della popolazione estone: “Avere la Russia così vicino contribuisce a creare una forte partecipazione. Oltre all’esercito, ci sono trentamila riservisti. Sono in prima linea e nonostante la forte percentuale di russofoni il Paese è molto compatto, c’è un sentimento forte nei confronti dell’indipendenza e nell’adesione ai valori occidentali. Le sanzioni alla Russia – ha spiegato Catani – hanno aumentato inevitabilmente l’inflazione, con un balzo importante nella modifica del costo della vita”.