Nel pomeriggio di ieri, nella Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale, organizzata dall’Istituto Italiano per l’Asia, si è tenuta la presentazione ufficiale del libro “ITALIA E IRAN 1857-2015. Diplomazia, Politica ed Economia”, a cura di Rosario Milano, Luciano Monzali, Federico Imperato e Giuseppe Spagnulo.
A portare i saluti istituzionali all’evento è stato Mario Morgoni, Presidente dell’Isia, assieme a Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale. I lavori sono stati moderati da Domenico Palmieri, Segretario Generale dell’Isia. Alla conferenza hanno partecipato, oltre agli autori e a numerose personalità del mondo accademico italiano, anche l’Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia, Mohammad Reza Sabouri.

Il volume ha ripercorso con rigore scientifico e chiarezza narrativa oltre un secolo e mezzo di relazioni tra l’Italia e l’Iran, evidenziando i profondi legami diplomatici, culturali ed economici tra due Paesi eredi di antiche civiltà e protagonisti della storia globale.
In un viaggio che si sviluppa lungo tre secoli di relazioni internazionali, il volume esplora la complessa tela di rapporti tra Italia e Iran dal 1857 al 2015, dimostrando di fatto come anche gli Stati con valori e storie differenti possano coltivare il dialogo e la collaborazione, poiché la diversità non necessariamente implica conflittualità. Le relazioni bilaterali fra Italia e Iran traggono ispirazione dalla consapevolezza di essere due Stati moderni con differenze enormi ma problemi comuni, alla ricerca di sostegno reciproco. Un sostegno tra “deboli”, sia al tempo del Risorgimento italiano che negli anni Novanta del Novecento. Attraverso analisi approfondite della documentazione storico-archivistica e memorialistica, il volume tenta di mettere in luce le dinamiche dei rapporti tra i due paesi nel medio-lungo periodo. Un’opera indispensabile per chi desidera comprendere la politica estera dell’Italia nella regione, quindi le diverse fasi del dialogo con le autorità iraniane. Un viaggio affascinante tra diplomazia, scambi culturali e sfide internazionali, che rivela come Italia e Iran siano stati, e continuino a essere, protagonisti di un rapporto dialettico incentrato sulla salvaguardia dei mutevoli interessi nazionali.

