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Il Presidente Meloni incontra il Cancelliere Federale dell’Austria Christian Stocker

Redazione by Redazione
16 Luglio 2025
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Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Cancelliere federale dell’Austria, Christian Stocker. Al termine del colloquio i due Leader hanno rilasciato le dichiarazioni congiunte alla stampa.

Di seguito testo integrale delle dichiarazioni del Premier italiano.

“Buon pomeriggio a tutti. 

Grazie di essere qui, sono molto felice di aver accolto oggi a Palazzo Chigi per la prima volta dall’inizio del suo mandato il nuovo Cancelliere austriaco Christian Stoker. Chiaramente avevamo già avuto occasione di confrontarci in diverse occasioni a margine particolarmente e non solamente dei Consigli europei, però c’eravamo anche ripromessi di fare quanto prima il punto sulla cooperazione tra le nostre Nazioni. Italia e Austria, come tutti sanno, sono due Nazioni legate da un legame antico che oggi però è più solido che mai. 

I nostri rapporti chiaramente si fondano su ciò che siamo, sulla nostra storia, sulla nostra geografia. L’Italia è un ponte naturale tra l’Europa continentale e quella mediterranea, così come l’Austria è l’anello di congiunzione tra i cosiddetti due polmoni d’Europa, quello orientale e quello occidentale e per questo la comune vocazione che abbiamo è quella di fare rete, di fare sistema con le diverse nazioni europee. Su queste basi chiaramente si fonda il nostro rapporto, si fonda l’intensa collaborazione che abbiamo avviato su molti fronti, è una collaborazione che trova riscontro anche nella solidità dei nostri rapporti economici.

Il nostro interscambio ha superato i 25 miliardi di euro nel 2024 e vogliamo però lavorare per rendere ancora più forte, concentrandoci in particolare sulle sfide più attuali del nostro tempo. Penso, per esempio, e ne abbiamo parlato, al settore cruciale dell’energia. Voi sapete che l’Italia svolge da questo punto di vista un ruolo essenziale con il gasdotto TAG, però è nostra intenzione continuare a lavorare per portare avanti insieme un progetto strategico per la sicurezza europea e qui penso soprattutto al “SouthH2 Corridor”, il corridoio per la produzione e il trasporto di idrogeno verde dal Nord Africa verso l’Europa passando per Italia, Austria e Germania.

Con il Cancelliere abbiamo discusso anche di come promuovere la competitività dell’industria europea, siamo d’accordo a continuare a lavorare insieme per rendere le politiche europee più pragmatiche, più ragionevoli, più efficaci. Nel corso dei mesi abbiamo lavorato su diversi dossier insieme, abbiamo sottoscritto congiuntamente il documento sul futuro dell’industria automobilistica e siamo su questa strada determinati ad andare avanti e a continuare a lavorare insieme. Ci siamo concentrati sul lavoro comune in materia di contrasto all’immigrazione irregolare: è tema che ci tocca da vicino per la rotta mediterranea e per la rotta balcanica. L’Austria, come sapete, partecipa al tavolo di coordinamento dei cosiddetti Stati membri like-minded in materia di immigrazione. Ringrazio il Cancelliere anche per questo. 

Abbiamo fatto il punto sui progressi compiuti in Europa in tema di lotta all’immigrazione irregolare, c’è ovviamente tra noi grande sintonia, in particolare anche sul tema delle soluzioni innovative, lavorare immaginando nuove soluzioni per un problema che è diventato sempre più complesso e che difficilmente può essere adeguatamente gestito con gli strumenti che abbiamo sempre immaginato. Italia e Austria su questo hanno lavorato fin qui molto bene e continueranno a lavorare insieme ancora meglio nel futuro.

Abbiamo confermato sempre in ambito europeo il nostro impegno per dare ai Balcani occidentali una prospettiva concreta di adesione all’Unione Europea, quella che a me piace chiamare -riunificazione dell’Unione Europea-. Chiaramente noi pensiamo che questo sia fondamentale, particolarmente nel tempo complesso che stiamo vivendo e che l’Europa su questo debba accelerare dando dei segnali concreti a Nazioni che stanno facendo del loro meglio per essere parte della nostra famiglia.

Ci siamo soffermati anche sul quadro più generale, abbiamo parlato dei negoziati commerciali in corso tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, siamo d’accordo sul fatto che occorra scongiurare, come abbiamo detto molte volte, in ogni modo una guerra commerciale tra le due sponde dell’Atlantico, continueremo insieme con gli altri Leader e ovviamente in costante contatto con la Commissione a lavorare per un accordo che possa essere reciprocamente vantaggioso, che deve essere concluso prima del 1° di agosto.

L’obiettivo per me rimane quello, come ho detto moltissime volte, di rafforzare l’Occidente nel suo complesso, rendere ancora più forti le nostre economie che sono già economie strettamente interconnesse, tutti gli altri scenari sarebbero totalmente insensati nell’attuale contesto. Con il cancelliere Stocker ci siamo ovviamente confrontati sui conflitti in atto, sulle principali questioni dell’agenda internazionale a partire dall’Ucraina. Ho ringraziato l’Austria per il contributo finanziario e umanitario che ha garantito nell’ambito della Ukraine Recovery Conference della scorsa settimana, per averci aiutato in questa iniziativa di successo. L’obiettivo comune ovviamente lo conosciamo, è restituire all’Ucraina un futuro di pace, di sicurezza e di libertà per arrivare a questo futuro, come abbiamo già detto il percorso dal nostro punto di vista è duplice, continuare da un lato a sostenere l’Ucraina perché si possa difendere, aumentare la pressione sulla Russia.

Come sapete l’Ucraina ha ripetutamente accettato il cessate il fuoco incondizionato, ha assicurato la disponibilità a inserirsi al tavolo delle trattative e dall’altra parte continuiamo a non vedere passi avanti. Sul lato russo, anzi la Russia continua a colpire i civili, sono attacchi sempre più intensi, sempre più brutali, che confermano quanto poco Mosca sia impegnata a costruire quella pace che invece noi tutti perseguiamo e questo nonostante la volontà di dialogo dell’amministrazione Trump che Putin ha deciso di non accogliere. Vediamo oggi un cambio di postura da parte degli Stati Uniti e lo salutiamo positivamente. Sul Medio Oriente abbiamo condiviso ancora l’assoluta urgenza di un cessato del fuoco a Gaza che possa condurre al rilascio degli ostaggi, permettere di fornire alla popolazione civile assistenza umanitaria a livello necessario. 

L’impegno dell’Unione Europea senz’altro è un impegno positivo. Da parte mia continuo quotidianamente a lavorare per sostenere i mediatori. Abbiamo anche parlato di altri temi, di sostenere il processo di transizione in Siria, garantire la protezione di tutte le comunità etnico-religiose. Abbiamo lavorato negli ultimi mesi a Bruxelles in stretto accordo anche per sospendere le sanzioni in modo da permettere la ripresa economica.

Abbiamo avuto uno scambio sull’Iran, condividiamo la preoccupazione per la decisione di Teheran di sospendere la cooperazione con la  AIEA, la necessità di lavorare a un accordo diplomatico efficace sul programma nucleare. Molti sono i temi ma l’incontro è stato, come sempre, proficuo, operativo, concreto anche sulle questioni bilaterali e sulle che ci stanno più a cuore, conferma la solidità e la profondità dei rapporti tra Italia e Austria. Quindi grazie davvero, Cancelliere, per questa bella visita che mi impegno a restituire in tempi rapidi e grazie per la nostra splendida cooperazione. 

Christian, la parola a te”. 

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