Visita di lavoro per il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, in Italia l’1 e il 2 settembre.
Il programma è iniziato con l’inaugurazione, nella mattinata di ieri, della nuova sede dell’Ambasciata dell’Azerbaigian in Italia, sita in via Giovanni Battista de Rossi 27, nel cuore di Roma. Una sede di grande prestigio per l’Azerbaigian, che conferma il suo ruolo crescente di partner solido e affidabile per l’Italia. Nei sei piani dell’edificio, non solo gli uffici consolari e dell’Ambasciata, ma anche il Centro culturale dell’Azerbaigian, con esposizioni permanenti di oggetti artistici della cultura azerbaigiana e mostre temporanee.
All’inaugurazione della sede ha fatto seguito la cerimonia di scambio degli accordi già firmati sulla cooperazione accademica per l’Italy-Azerbaijan University, che avrà sede a Baku, ospitata nel campus dell’Ada University. Presenti, per l’occasione, oltre al rettore dell’ADA University, Professore Hafiz Pashayev, i vertici dei cinque atenei italiani coinvolti: la Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli, Professoressa Paola Severino, il Rettore di Sapienza Università di Roma, Professoressa Antonella Polimeni, il Rettore del Politecnico di Torino, Professor Guido Saracco, la Prorettrice Vicaria dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Professoressa Simona Tondelli, il Direttore del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, Professor Alessandro Deserti. Ad aprire l’evento, il Presidente Ilham Aliyev, che, dopo aver salutato gli ospiti in italiano, ha espresso soddisfazione per l’apertura della nuova sede dell’Ambasciata e del Centro Culturale. Il Presidente ha manifestato particolare gioia che il primo evento nella nuova sede abbia riguardato il tema dell’istruzione.
“Oggi si apre una nuova pagina delle relazioni Italia-Azerbaigian. Stiamo avviando una nuova cooperazione su larga scala nel campo dell’istruzione”, ha affermato, ricordando la storia del progetto della creazione dell’Università italo-azerbaigiana, la cui idea è stata da lui stesso lanciata nel 2020 e che in soli due anni ha portato già alla posa della prima pietra, nell’aprile di quest’anno, durante la visita del ministro Di Maio in Azerbaigian.
Il Presidente ha poi ricordato i documenti sul partenariato strategico firmati tra Italia ed Azerbaigian, e le ottime relazioni politiche ed economiche tra i due paesi. In ambito commerciale, il fatturato ha raggiunto i 9,6 miliardi di dollari e in sette mesi di quest’anno gli 11 miliardi di dollari.
“In Azerbaigian, dirigiamo le entrate ottenute dalle risorse naturali verso il capitale umano, e l’evento di oggi ne è una chiara prova”, ha sottolineato il Presidente, che si è dimostrato certo che “l’Università Italo-Azerbaigiana diventerà un centro di amicizia” tra i due paesi.
Ad intervenire poi, a nome del Governo italiano, il sottosegretario alla Transizione Ecologica Vannia Gava, che ha sottolineato l’importanza della creazione dell’Università italo-azerbaigiana e il suo ruolo strategico nell’ambito delle relazioni bilaterali, parlando di un traguardo ma anche di un punto di partenza “per un futuro promettente da scrivere insieme.”
In rappresentanza delle università italiane ha poi preso la parola la Professoressa Paola Severino, Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli, che ha parlato di “ponte culturale” tra due Paesi e due culture e ha ricordato come nella nuova università ci saranno corsi di business, agronomia, design, ingegneria e architettura. L’Università italo-azerbagiana “sarà una piattaforma centrale per sviluppare i rapporti bilaterali nel medio e lungo periodo. Formando studenti e ricercatori in modo congiunto con uno sviluppo armonioso dei due paesi e delle due economie in un futuro di stretta e strategica collaborazione”. La professoressa Severino ha anche ringraziato il Presidente Aliyev perché “in un momento così difficile a livello internazionale trovare la forza e la lungimiranza come ha fatto il Presidente nel porre basi solide per il rapporti di amicizia e collaborazione tra i due Paesi è una testimonianza di leadership di grande valore”.
A conclusione degli interventi il rettore dell’ADA University Pashayev ha manifestato la sua emozione per una giornata storica, che porterà “i rapporti di amicizia e collaborazione” tra Baku e Roma “a un nuovo livello” che consentirà di “formare ottimi specialisti per l’economia del futuro”.
Al centro della visita del Presidente Ilham Aliyev, gli incontri con le massime autorità italiane: una colazione di lavoro con il Presidente Sergio Mattarella, ed un incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Gli incontri si sono concentrati sull’apprezzamento dell’eccellente livello del dialogo politico tra i due paesi, e sul continuo rafforzamento del partenariato strategico multidimensionale, incluso il potenziamento della collaborazione nel settore economico ad ampio raggio, in particolare nell’ambito energetico, e nei settori culturale, scientifico e dell’istruzione, sulla scia degli accordi firmati per l’Italy-Azerbaijan University. A tal proposito, è stata espressa ammirazione per il progetto dell’Università, che rafforza ulteriormente il partenariato strategico bilaterale.
Affrontato anche il tema dell’importante ruolo dell’Azerbaigian per l’approvvigionamento energetico dell’Europa, e dell’Italia in particolare.
La visita del Presidente Ilham Aliyev e’ proseguita con la sua partecipazione alla 48ma edizione del Forum di Cernobbio, in qualità di ospite speciale, dove ha tenuto un discorso su “Il ruolo dell’Azerbaigian per la sicurezza energetica” e a seguire ha risposto a domande sulla situazione regionale ed internazionale.