Grande interesse per il convegno organizzato dalla professoressa Anna De Gaio, Presidente in Calabria della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, dedicato al ruolo della donna nel mondo contemporaneo, tenutosi a Castrovillari, in occasione della 39ª edizione del Festival del Folklore e del Parco del Pollino.
Nel suo intervento introduttivo, proprio la professoressa De Gaio ha sottolineato il fondamentale ruolo assunto dalla donna oggi e l’importanza di valorizzarne la presenza in ogni ambito sociale e istituzionale.

La giornalista e antropologa Geneviève Makaping ha richiamato poi le sofferenze e le vessazioni patite dalle donne nel corso della storia e in particolare nei conflitti, ricordando il drammatico fenomeno dello “stupro etnico”. Ha espresso contrarietà alle cosiddette quote rosa, sostenendo che le donne debbano affermarsi per meriti propri e non per obbligo di legge, e ha affrontato anche i temi del turismo sessuale in Asia e della condizione femminile in diversi Paesi africani, come Congo e Camerun.
Nell’occasione, la Console Onoraria di Albania in Calabria, la dottoressa Anna Madeo, ha affrontato la prospettiva balcanica, ricordando come in Albania la donna sia stata storicamente l'”angolo del focolare” e custode delle tradizioni familiari, ribadendo che nessuna società può progredire senza il contributo femminile. Ha inoltre citato grandi figure di pace come Madre Teresa di Calcutta.
A concludere i lavori è stato il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, avvocato Domenico Naccari, che ha evidenziato i grandi progressi compiuti dal Marocco: tre delle principali città del Paese – Rabat, Casablanca e Marrakech – sono oggi guidate da donne, e la rete consolare marocchina in Italia vede una significativa prevalenza femminile nelle posizioni di vertice.

“La donna non è solo protagonista della famiglia e della società – ha dichiarato Naccari – ma è soprattutto costruttrice di pace e di futuro. Senza le donne non c’è progresso, senza le donne non c’è giustizia, senza le donne non c’è pace“.
Il convegno ha offerto un confronto ricco e partecipato, confermando come la valorizzazione del ruolo femminile sia una sfida imprescindibile per l’Italia, per il Marocco e per l’intero Mediterraneo.
