“Vi ringrazio per il lavoro silenzioso, fondamentale, strategico che portate avanti ogni giorno nell’interesse della nazione”: lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia nel mondo.
“Voi siete bandiere dell’Italia, nel senso di essere portatori di un’identità che è sempre la base di qualsiasi possibile dialogo – ha aggiunto -. Non si può parlare con gli altri se non si è consapevoli di ciò di cui si è portatori. Confesso che mi sono spesso interrogata su come fosse difficile la vita di un ambasciatore, di un diplomatico, l’essere sempre sradicati dal proprio contesto, ricominciare sempre da capo, senza mettere mai radici. Questo si fa solo se uno porta dentro di sé le proprie radici. Per quanto possa essere un lavoro remunerato, non c’è un prezzo per questo. È una missione, e così deve sapersi interpretare e così deve essere adeguatamente riconosciuta. Grazie a nome di tutta la nazione per i sacrifici che fare e per come la rappresentate”.
Per quanto riguarda la politica estera, la premier ha poi aggiunto: “Unione europea, Nato, Onu, sono i capisaldi della politica estera italiana, nei quali l’italia intende giocare un ruolo da protagonista. Ci troviamo di fronte a sfide enormi ed è necessario utilizzare al meglio le nostre risorse, gli strumenti della politica estera, della diplomazia, della sicurezza. Siamo di fronte alla missione di difendere il sistema che abbiamo creato dalle macerie della seconda guerra mondiale”.