Il diplomatico friulano Giandomenico Milano è il nuovo Console Generale d’Italia a Bangalore, cuore pulsante dell’India meridionale, dove tecnologia e tradizione si intrecciano.
Nato a Latisana (Udine) nel 1980, Milano porta con sé un bagaglio di competenze e una visione internazionale maturata nel corso di una carriera costruita su solide basi accademiche e professionali. Laureato nel 2005 in Scienze Politiche con indirizzo in Affari Internazionali e dell’Unione Europea presso l’Università L.U.I.S.S., successivamente ha conseguito il diploma di specializzazione in Scienze Diplomatiche e il Master di secondo livello in Peacekeeping and Security Studies presso l’Università Roma Tre.
Prima di entrare a far parte del servizio diplomatico, ha maturato un’esperienza professionale nel campo delle relazioni e della cooperazione internazionale, lavorando presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo e su progetti in Vietnam e Russia.
Nel 2011 è entrato a far parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prestando servizio presso la Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, nella Divisione Medio Oriente, fino al 2013.
Dal 2013 al 2017 è stato Vice Capo Missione presso l’Ambasciata d’Italia in Sri Lanka; dal 2017 al 2019 ha diretto l’Ufficio Politico, Stampa e Cultura presso l’Ambasciata d’Italia in Etiopia; e dal 2019 al 2021 è stato Capo dell’Ufficio Politico e delle Relazioni ASEAN presso l’Ambasciata d’Italia in Indonesia.
Rientrato a Roma, nell’agosto 2021, è stato riassegnato alla Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, dove ha ricoperto il ruolo di Vice Capo della Divisione Medio Oriente.
Oggi ricopre la carica di Console Generale d’Italia a Bangalore, con giurisdizione consolare sugli Stati di Karnataka, Tamil Nadu, Telangana, Andhra Pradesh e sul Territorio dell’Unione di Puducherry.
È sposato e ha due figli. Parla correntemente italiano, inglese, francese e spagnolo e ha una conoscenza pratica dell’indonesiano.
Con la sua nomina, ci si aspetta un impulso alle collaborazioni bilaterali, in particolare nei settori dell’istruzione, della tecnologia e della sostenibilità. La sua esperienza e il suo approccio dinamico promettono di rendere il Consolato un punto di riferimento ancora più efficace per la comunità italiana e per gli interlocutori locali.