“Non possiamo rimanere insensibili di fronte a una tragedia di simili proporzioni”: con un invito accorato rivolto ai propri soci il Presidente Luciano Tommaso Ponzi chiama a raccolta la Federpol, Federazione Italiana degli Istituti privati per le investigazioni, le informazioni e la sicurezza, che in queste ore si è già attivata per sostenere la popolazione ucraina.
“Da fonti ufficiali – spiega Ponzi – abbiamo appreso che la Basilica ucraina di Santa Sofia, a Roma, sta raccogliendo aiuti umanitari da trasferire dove la gente soffre, mentre il ministero della difesa del Paese ha attivato un conto corrente per il supporto logistico e medico. In queste ore saranno i soci stessi a decidere come voler aiutare una terra così martoriata. Successivamente, prenderemo i contatti necessari per devolvere quanto raccolto, prodigandoci in ogni modo, se serve mettendo a disposizione anche dei mezzi di trasporto a sostegno di una popolazione vittima di un conflitto che, da giorni, sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Sono certo che, come sempre, la Federpol farà di tutto per mostrare la propria solidarietà, per questo mi aspetto una grande risposta dei miei associati.