«Il progetto “Punto Europa in Comune” che abbiamo presentato lo scorso giugno con la prestigiosa partecipazione, tra gli altri, della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, sta raccogliendo importanti adesioni tra gli Enti Locali del Lazio. Abbiamo provveduto non soltanto a contattare tutte le amministrazioni per l’aggiornamento delle convenzioni alla luce del nuovo regolamento, ma sono pervenute nuove delibere di adesione da molti Comuni che, proprio a seguito dell’evento di lancio, hanno deciso di attivare un Punto Europa in Comune per offrire il servizio ai propri cittadini». Lo dichiara Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio.
«Siamo in attesa che l’iter burocratico venga completato. Portare più Europa nei Comuni del Lazio significa garantire più opportunità ai cittadini, allargare gli orizzonti e creare occasioni di crescita per i territori. Nelle prossime settimane forniremo un quadro completo delle adesioni ma sono certa che altre amministrazioni garantiranno la loro partecipazione», continua l’assessore Regimenti.
«Grazie ad Europa in Comune, i dipendenti degli Enti locali che aderiscono saranno formati dagli esperti dell’Ufficio Europa della Regione Lazio sulle opportunità che arrivano da Bruxelles. Stiamo, inoltre, registrando grande attenzione sulla possibilità di portare nei Comuni tirocinanti dei Master in Europrogettazione in virtù della convenzione stipulata con l’Universitá La Sapienza. Abbiamo, insomma, messo in moto un percorso virtuoso fatto di sinergie e competenze per portare nel Lazio quelle risorse che troppo spesso restano a Bruxelles», spiega l’assessore Regimenti.
«Europa in Comune nasce per rafforzare la capacità amministrativa dei Comuni, spesso in difficoltà per le poche risorse a disposizione. Dobbiamo investire sugli Enti locali territoriali che svolgono un ruolo determinante per far sì che le risorse atterrino nei territori, producendo un reale effetto di sviluppo, in un’ottica di sostenibilità, modernizzazione e inclusione», conclude l’assessore Regimenti.