L’Ambasciatore d’Italia in Ecuador, Giovanni Davoli, ha ricevuto a Quito una missione dei Carabinieri Forestali guidata dal Colonnello Cristina Avanzo, Comandante del Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (CoEEP) di Sabaudia.
Organizzata dall’Ambasciata attraverso la sede AICS di Bogotà, nell’ambito del programma AMAZONIA+ finanziato dal Global Gateway dell’Unione Europea, l’attività si iscrive nella cooperazione tecnica italiana in Ecuador per la mitigazione del rischio incendi. Nel 2024, anno di siccità, quasi 40.000 ettari di territorio sono bruciati nel Paese proprio a causa di incendi causati dall’uomo.
Dopo una prima missione, nello scorso mese di ottobre, del Comandante dei Carabinieri Forestali, Generale Andrea Rispoli, sono state decise ulteriori iniziative di solidarietà del nostro Paese sotto il coordinamento dell’Ambasciata.
Fitta l’agenda degli incontri, ai quali l’Ambasciatore ha accompagnato la delegazione trattenutasi una settimana a Quito. A una riunione con il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e il Capo della Protezione Civile, è seguito un incontro con i pompieri della capitale dell’Ecuador con i quali i Carabinieri hanno partecipato ad una esercitazione anti-incendio e ad un’informativa sull’incendio che ha colpito la città un anno fa e che è stato domato anche grazie al fattivo contributo dell’Ambasciata d’Italia, che al tempo mise a disposizione un elicottero.
La delegazione si è recata poi anche presso la Procura Generale dello Stato per uno scambio di opinioni sulle normative e sui metodi investigativi per reprimere e punire gli incendi e, infine, ha avuto un incontro con rappresentanti della Polizia Nazionale.