Statistiche accessi “Dialogue, Trust, Peace, Security in the World”, esperti a confronto nella conferenza organizzata dall’ISIA – Gazzetta diplomatica
Gazzetta diplomatica
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Contatti
  • Premio
No Result
View All Result
Gazzetta diplomatica
Home News

“Dialogue, Trust, Peace, Security in the World”, esperti a confronto nella conferenza organizzata dall’ISIA

Redazione by Redazione
11 Aprile 2025
in News
0
“Dialogue, Trust, Peace, Security in the World”, esperti a confronto nella conferenza organizzata dall’ISIA
20
SHARES
125
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Si è tenuta ieri, nella splendida cornice del Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense di Roma, la Conferenza Internazionale dal titolo “Dialogue, Trust, Peace, Security in the World”, promossa dall’Ambasciata del Turkmenistan in Italia e dall’ISIA – Istituto Italiano per l’Asia, in occasione della proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 2025 come Anno Internazionale della Pace e della Fiducia. L’iniziativa, che ha visto una significativa partecipazione di rappresentanti istituzionali e diplomatici, ha rappresentato un importante momento di riflessione sulla centralità del dialogo e della fiducia come strumenti fondamentali per la costruzione della pace e della sicurezza globale.

Ha aperto i lavori l’On. Sergio Divina, Vice Presidente dell’ISIA, seguito da S.E. Toyly Komekov, Ambasciatore del Turkmenistan in Italia, che ha ribadito l’impegno del suo Paese nella promozione della cooperazione multilaterale e del dialogo interstatale. Di particolare rilievo l’intervento dell’On. Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha evidenziato il ruolo attivo dell’Italia nei processi di stabilizzazione e mediazione in numerose aree di crisi. Ha preso parte al dibattito anche l’Hon. Ahmet Gurbanov, Vice Ministro degli Esteri del Turkmenistan, sottolineando l’importanza di rafforzare il multilateralismo come risposta alle sfide globali.

Presenti anche autorevoli rappresentanti di altri Paesi, tra cui il vice Ambasciatore del Regno dell’Arabia Saudita in Italia Al Shybani, e il Ministro Consigliere LI Xiaoyong, Vice Capo Missione dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. Entrambi hanno ribadito la necessità di un impegno congiunto per affrontare le minacce alla pace attraverso il dialogo interculturale e la cooperazione regionale. E’ inoltre intervenuto il Prof. Fabio Indeo, analista geopolitico ISIA. Il prof. Giulio Alfano della Pontificia Università Lateranense e la  Prof.ssa Gulshat Yusupova, Rettrice dell’Istituto di Relazioni Internazionali del Ministero degli Esteri del Turkmenistan hanno portato i loro contributi accademici e analitici sul tema della conferenza. Le conclusioni sono state affidate all’On. Mario Morgoni, Presidente dell’ISIA, che ha sottolineato la missione dell’Istituto nel promuovere una piattaforma di dialogo tra Europa e Asia, fondata su valori condivisi e visioni di sviluppo comuni. A moderare i lavori, l’Ing. Domenico Palmieri, Segretario Generale dell’ISIA.

L’evento ha rappresentato un significativo passo nella costruzione di una rete diplomatica e culturale orientata alla promozione della pace, in linea con gli obiettivi dell’ONU per il 2025. L’ampia partecipazione di rappresentanti istituzionali, diplomatici, del mondo accademico e della società civile ha confermato l’interesse e la necessità di mantenere vivo il confronto su temi di cruciale rilevanza globale.

Previous Post

Convegno Italia-Turkmenistan “Dialogue, trust, peace, security in the world”. Intervento del Vice Ministro Cirielli

Next Post

Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile: “Mi capita spesso di pensare alla vita difficile di mio nonno, che lasciò l’Italia a dieci anni, in cerca di nuove opportunità. La sua testimonianza rende ancora più forte il mio senso di appartenenza a entrambe le culture”

Next Post
Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile: “Mi capita spesso di pensare alla vita difficile di mio nonno, che lasciò l’Italia a dieci anni, in cerca di nuove opportunità. La sua testimonianza rende ancora più forte il mio senso di appartenenza a entrambe le culture”

Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile: "Mi capita spesso di pensare alla vita difficile di mio nonno, che lasciò l'Italia a dieci anni, in cerca di nuove opportunità. La sua testimonianza rende ancora più forte il mio senso di appartenenza a entrambe le culture"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gazzetta Diplomatica - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Civitavecchia n. 1/2024 - Tutti i diritti riservati - © 2024
info@gazzettadiplomatica.it

No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Interviste
  • Curiosità
  • Video
  • Premio
  • Contatti

© 2022 - Gazzetta Diplomatica