l ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, scrive ai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati, a tutti i capigruppo dei due rami del Parlamento e ai leader di tutti i partiti per sconsigliare e, quindi, fermare la partecipazione dei parlamentari alla missione umanitaria organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in territorio Ucraino.
Secondo indiscrezioni, infatti, una trentina di parlamentari erano già pronti a partire per l’Ucraina.
“Ho appreso che la Comunità Papa Giovanni XXIII ha proposto a deputati e senatori della Repubblica – si legge nella lettera – di partecipare ad una missione umanitaria in territorio ucraino. Pur comprendendo le buone intenzioni dell’iniziativa, con una lettera del Capo dell’Unità di Crisi, abbiamo ricordato agli organizzatori l’estrema pericolosità della situazione in tutto il territorio dell’Ucraina, Paese martoriato dalla guerra e verso il quale la Farnesina sconsiglia viaggi a qualsiasi titolo. Lo sconsiglio è a maggior ragione necessario per un gruppo importante e visibile di parlamentari e giornalisti, che possono rappresentare un obiettivo sensibile e al tempo stesso generare un meccanismo di emulazione. Nell’attuale contesto la loro presenza potrebbe essere facilmente strumentalizzata a scopo bellico o di disinformazione, con conseguenze pesanti per il nostro stesso interesse nazionale. Ciò potrebbe inoltre arrecare grave pregiudizio ai cittadini italiani e stranieri tuttora intrappolati nel Paese”.