A 115 anni dal disastro minerario di Cherry in Illinois, nel quale persero la vita 259 lavoratori, di cui 73 erano Italiani, il CTIM con il Comites di Chicago hanno commemorato, alla presenza del Console Generale Mario Alberto Bartoli, il tragico evento che, pur avendo profondamente colpito l’Emigrazione Italiana, resta ancora poco conosciuto e, dunque, non ricordato a dovere dalle Istituzioni.
“Grazie al costante impegno di Carlo Vaniglia, delegato storico del CTIM e attivissimo presidente Comites, che è riuscito a portare alla ribalta anche questa triste pagina del sacrificio del lavoro italiano negli States – commenta Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo e Consigliere CGIE –
continua il nostro lavoro volto alla ricerca storica e necessario per far conoscere alle nuove generazioni, l’enorme contributo e il caro prezzo che ha pagato l’Emigrazione italiana. Purtroppo – sottolinea Arcobelli – oltre alle note tragedie che si sono registrate a Monongah in Eest Virginia, a Cherry in Illinois, ad Adrian in Michigan e Dawson in New Mexico, probabilmente ne esistono ancora altre. Per quanto ci riguarda continueremo con il nostro impegno per rendere onore a chi non c’è più”.