A Dallas, nonostante le molteplici difficoltà che oramai da anni a livello sociale e politico investono numerose città degli Stati Uniti, il prossimo 13 ottobre si svolgerà il “Columbus Day Parade and Italian Festival”. Per l’occasione, assieme a numerose Autorità civili e militari, sfileranno per le via della città i cavalli del Texas Park, che accompagneranno la banda della scuola Skyline. La cerimonia, sarà impreziosita poi dalle esibizioni di Pino Marelli e della rinomata orchestra Emerald City Band. Previste inoltre una esposizione di macchine sportive italiane e la partecipazione di ristoratori, con la possibilità di degustare prodotti italiani.
“Questo evento – spiega il Consigliere del CGIE Vincenzo Arcobelli, tra i principali promotori in Texas e in America del Columbus day – costituisce un bel segnale capace di dare continuità al percorso voluto per promuovere la nostra Storia e, con essa, le tradizioni, la cultura e l'”eredità” italiana. Bisogna assolutamente salvaguardare il Columbus Day, dimostrando all’intera Comunità che condividere momenti conviviali, culturali, sociali è sicuramente un buon esempio di apertura e inclusione, nel rispetto reciproco con gli altri gruppi etnici”.
Per l’edizione di quest’anno, il Comitato del Columbus Day and Italian Festival a Dallas ha selezionato Oscar Renda come “Grand Marshal 2024”.
“Merita questo significativo riconoscimento – commenta ancora Arcobelli, Chairman della Manifestazione – per il grande contributo che, negli anni, ha dato al mondo delle costruzioni e alla nostra comunità”.
“Siamo orgogliosi che Oscar Renda nell’edizione 2024 sia il Grand Marshal – gli fa eco Jay Lombardo, Maestro di Cerimonia e componente del Comitato Organizzatore, aggiungendo – lo considero tra le personalità prominenti della comunità italo-americana negli States”.
Oscar Renda è un imprenditore di successo, orgoglioso delle sue origini, che da molto tempo risiede a Dallas, in Texas. Arrivato negli Stati Uniti nel 1956 dalla Calabria, all’età di 8 anni, da adolescente ha svolto lavori umili, come parcheggiatore di auto e lavapiatti, imparando contestualmente il mestiere di falegname. Mentre cercava di portarsi avanti anche negli sudi, a soli 14 anni, già lavorava nel settore delle costruzioni, e a 17 guidava una squadra di installatori di tubi. Nonostante i giudizi poco lusinghieri degli insegnanti, spinto da una forte motivazione e da un docente di scuola superiore che intuì il suo vero potenziale, decise di iscriversi all’Università. Così, nel 1967, con un piccolo bagaglio e tramite autostop, arrivato in Texas, superò le selezioni per entrare nella squadra di wrestling del Nord Texas, che finanziò di fatto il suo proseguimento degli studi fino alla laurea in Educazione Fisica, con una specializzazione in Storia Americana e del Texas.
Nell’estate del 1971 divenne poi Capo squadra di installatori di tubature per la DalStrom Construction Company, la quale aveva vinto il contratto per la costruzione dell’Aeroporto Internazionale di Dallas/Fort Worth IN Texas. Nell’agosto di quell’anno, gli fu poi offerto un lavoro alla Northwest High School per insegnare Storia americana e allenare la squadra di football, ma non avendo ottenuto la posizione di primo allenatore, al suo secondo anno, si dimise. E grazi a un prestito di 13.000 dollari, acquistò un escavatore John Deere e nel 1973 fondò la Oscar Renda Contracting. Suo fratello Rudy, un contabile alla Price Waterhouse, lasciò il lavoro e si unì a lui nel 1974.
I due iniziarono con lavori di movimento a terra, per poi arrivare a grandi opere nelle principali città del Texas, in ben 37 Stati e perfino in Canada, divenendo fra i più grandi appaltatore degli Stati Uniti, ed espandendo via via la propri attività in altre linee di business, come le infrastrutture, il trattamento delle acque reflue, le autostrade, i tunnel e il dragaggio.
Tra i progetti più importanti vanno annoverati il tunnel di San Francisco, la struttura di ingresso del lago Mead e il ponte Tappan Zee a New York. Oggi i fratelli Renda gestiscono anche i biosolidi per milioni di persone nell’area DFW e in altre 22 città e possiedono tre banche. Nel 2013, hanno ceduto l’attività di costruzione ai loro figli, che l’anno scorso hanno quotato l’azienda alla Borsa di New York.
Oggi Oscar Renda, in pensione, gestisce ancora l’Environmental Company e un ristorante calabrese, sua grande passione.