Ci sarà anche l’Ambasciatrice della Colombia in Italia, S.E. Ligia Margarita Quessep, assieme alla Segretaria Generale dell’IILA Antonella Cavallari, alla presentazione del libro “Briciole di Pane” di Azriel Bibliowicz, che si terrà il prossimo 24 gennaio, alle ore 17, a Roma, in Via Paisiello 24.
Assieme all’autore, interverrà anche la traduttrice Martha Canfield.
IL LIBRO
«Crediamo che il futuro vada in avanti e che il passato sia dietro di noi. Abbiamo l’idea che possiamo cambiare o definire il futuro con le nostre azioni nel presente e che il passato sia immutabile. Non ci chiediamo mai se certe azioni nel presente possano trasformare il passato». Bogotà, anni ’80. Josué è un sopravvissuto della Shoà, emigrato in Colombia con la moglie Leah per rifarsi una vita e crescere la loro nuova famiglia. Ormai anziano, viene rapito e suo figlio Samuel decide di seguire direttamente le trattative con i sequestratori. Dove sia finito Josuè è un mistero che rimane fino alla fine come una ferita aperta. Mentre Samuel e la cugina Ester riflettono sulle possibilità – difficili e ambigue – di salvarlo, percorrono le molte stanze della casa che costituiscono una vera e propria Wunderkammer creata da Josué con l’intenzione di dimostrare che l’umanità, malgrado tutte le violenze e le nefandezze della storia, ha lasciato un’importante eredità che merita di essere recuperata. Bibliowicz dimostra in “Briciole di pane” che la guerra – dalla Shoà alla violenza colombiana – si trasmette di generazione in generazione ed è compito dei figli riscattare dalle ceneri il valore indiscutibile della vita dei genitori.