Dichiarazione congiunta del Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian e del Primo Ministro della Repubblica d’Armenia a seguito del loro incontro a Washington, D.C., Stati Uniti d’America.
1. Noi e il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, abbiamo assistito alla parafatura del testo concordato dell’Accordo sull’istituzione della pace e delle relazioni interstatali tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica d’Armenia da parte dei Ministri degli Esteri delle due parti. A tale riguardo, abbiamo rilevato la necessità di proseguire con ulteriori azioni per giungere alla firma e alla ratifica definitiva dell’Accordo e abbiamo sottolineato l’importanza di mantenere e rafforzare la pace tra i nostri Paesi.
2. Abbiamo inoltre assistito alla firma di un appello congiunto all’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) sulla chiusura del Processo di Minsk dell’OSCE e delle relative strutture da parte dei Ministri degli Esteri della Repubblica dell’Azerbaigian e della Repubblica d’Armenia. Invitiamo tutti gli Stati partecipanti all’OSCE ad accettare questa decisione.
3. Abbiamo ribadito l’importanza di aprire le comunicazioni tra i due Paesi per viaggi nazionali, bilaterali e internazionali al fine di promuovere la pace, la stabilità e la prosperità nella regione e nei suoi vicini, sulla base del rispetto della sovranità, dell’integrità territoriale e della giurisdizione degli Stati. Tali sforzi includono la libera circolazione tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Autonoma di Nakhchivan attraverso il territorio della Repubblica di Armenia, con reciproci vantaggi per i viaggi nazionali e internazionali per la Repubblica di Armenia.
4. La Repubblica di Armenia coopererà con gli Stati Uniti d’America e con terze parti individuate congiuntamente per sviluppare un quadro per il progetto di connettività della Rotta Internazionale Trump per la Pace e la Prosperità (TRIPP) nel territorio della Repubblica di Armenia. Riaffermiamo il nostro impegno a proseguire i nostri sforzi in buona fede per raggiungere questo obiettivo il prima possibile.
5. Riconosciamo la necessità di tracciare la rotta per un futuro più luminoso, al di là dei conflitti del passato, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e la Dichiarazione di Almaty del 1991. Sono state create le condizioni affinché i nostri popoli possano finalmente iniziare a costruire relazioni di buon vicinato basate sull’inviolabilità dei confini internazionali e sull’inammissibilità dell’uso della forza per conquistare territori dopo un conflitto che ha causato enormi sofferenze umane. Questa realtà, che non può e non deve mai essere rivista, apre la strada alla chiusura del capitolo dell’ostilità tra i nostri popoli. Respingiamo ed escludiamo risolutamente qualsiasi tentativo di vendetta, ora e in futuro.
6. Esprimiamo fiducia che questo vertice costituisca una solida base per il rispetto reciproco e il progresso della pace nella regione.
7. Esprimiamo profonda gratitudine al Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, per la sua cortese ospitalità nell’ospitare questo importante vertice e per il suo significativo contributo al progresso della normalizzazione delle relazioni bilaterali tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica d’Armenia.
La presente Dichiarazione è stata firmata l’8 agosto 2025 a Washington, D.C., Stati Uniti d’America”.
Firmato:
– Ilham Aliyev, Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian
– Nikol Pashinyan, Primo Ministro della Repubblica d’Armenia
Testimone:
– Donald J. Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America