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Amerigo premia i Vincitori della X Edizione del Premio Letterario delle Quattro Libertà al Centro Studi Americani

Redazione by Redazione
16 Luglio 2025
in Curiosità
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Amerigo premia i Vincitori della X Edizione del Premio Letterario delle Quattro Libertà al Centro Studi Americani
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Nella splendida cornice del Centro Studi Americani, a Roma, ieri pomeriggio è andata in scena la cerimonia conclusiva della decima edizione del “Premio Letterario Amerigo delle Quattro Libertà”, con il conferimento ai vincitori dell’ambito riconoscimento che intende accendere i riflettori sui valori universali enunciati da Franklin Delano Roosevelt nel 1941, sintetizzati in 4 libertà fondamentali, ovvero quelle di opinione, di religione, dal bisogno e dalla paura.

A trionfare, nelle rispettive categorie, sono stati Marzio G. Mian con il suo intenso reportage “Volga Blues – Viaggio nel cuore della Russia” (Gramma-Feltrinelli), che ha ricevuto il Premio Speciale 2025 “per il suo sguardo profondo su un mondo poco conosciuto e in continua trasformazione”. Ad Elena Lenzi e Roberta Giommi, autrici di “Noi siamo pari”, edito da Mondadori, testo che promuove l’uguaglianza e la libertà di espressione in un mondo che ancora fatica a garantire parità reale, è andato il Premio per la sezione “Libertà di Opinione”, mentre Roberta Recchia con “Tutta la vita che resta” (Rizzoli 2024), opera che affronta il dolore e la rinascita, dando voce al coraggio nei momenti di fragilità, ha ricevuto il riconoscimento per la categoria “Libertà dalla Paura“. A ricevere il Premio per la “Libertà di Religione” è stato Massimo Recalcati con “La legge del desiderio” (Frontiere/Einaudi 2024), un libro che pone una riflessione profonda sul bisogno spirituale e l’intimità del desiderio umano, mentre il Premio Transatlantico – Traduzione è andato a Barbara Lanati, professoressa emerita di lingua e letteratura anglo-americana all’Università di Torino, riconosciuta per il contributo straordinario nella divulgazione interculturale.

Toccante la cerimonia di premiazione che si è tenuta alla presenza del Presidente di Amerigo, Edoardo Imperiale, del Direttore del Centro Studi Americani Roberto Sgalla, del coordinatore nazionale del Premio Michele Ricceri, e di numerosi soci ed amici dell’Associazione fra cui Yahya Pallavicini, Edoardo Croci, Giovanni Cubeddu, Vincenzo Sanasi d’Arpe e Roberto Basso.

“La decima edizione del Premio Letterario Amerigo delle Quattro Libertà è un anniversario che rappresenta non solo un traguardo, ma anche un’occasione di riflessione sull’attualità dei valori universali che il Presidente Franklin Delano Roosevelt enunciò nel 1941 nel celebre discorso sullo stato dell’Unione – ha sottolineato nel suo discorso il presidente dell’Associazione Amerigo, Edoardo Imperiale, aggiungendo – oggi più che mai queste libertà si impongono come punti cardinali in un mondo segnato da conflitti drammatici, dalla guerra che continua a insanguinare l’Ucraina, fino alle tensioni irrisolte in Medio Oriente. La libertà dalla paura e dal bisogno sono dunque sfide concrete che riguardano milioni di persone, anche nei Paesi più avanzati. Viviamo – ha proseguito il Presidente di Amerigo – un tempo in cui la libertà di opinione e di espressione si confronta con minacce nuove e insidiose: la disinformazione, la polarizzazione, l’uso distorto delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale che rischiano di indebolire il pensiero critico e la qualità del dibattito pubblico. La cultura, la letteratura, il dialogo interculturale restano strumenti fondamentali per rafforzare la democrazia e promuovere una società più giusta e inclusiva. In questa prospettiva – ha concluso Imperiale – il rapporto tra Italia, Europa e Stati Uniti rappresenta un patrimonio straordinario che va custodito e rilanciato. Un rapporto che affonda le radici nella storia ma che guarda al futuro, fondato sulla condivisione di valori, sul rispetto reciproco e sulla volontà di costruire insieme risposte globali alle sfide comuni”.

L’Associazione Amerigo, riunisce gli alumni italiani dei Programmi di scambi culturali internazionali promossi, nelle loro varie articolazioni, dal Dipartimento di Stato americano (Bureau of Educational and Cultural Affairs) ed in particolare il programma ILVP (international leadership visitors program).

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