Venti scienziati di fama mondiale, provenienti da Inghilterra, Italia, Brasile, Olanda, Danimarca e Irlanda, si sono riuniti a Valona per discutere degli ultimi avanzamenti nello studio delle onde gravitazionali e di future pubblicazioni e investimenti in ambito scientifico.
Organizzato in partnership dall’Ambasciata d’Albania presso la Santa Sede e dall’Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica, l’importante workshop, aperto oggi dal discorso di benvenuto dell’Ambasciatrice Majlinda Frangaj, rappresenta un’occasione unica per i massimi esperti della materia, che potranno confrontarsi sui loro studi e condividere le loro riflessioni fino a venerdì prossimo nella città albanese.
Al centro del confronto, come detto, le onde gravitazionali, osservate in modo diretto nel 2015. Nell’occasione, spiegano gli organizzatori, si analizzeranno le increspature nel “tessuto” dello spaziotempo e le perturbazioni del campo gravitazionale, arrivate sulla Terra dopo essere state prodotte da un cataclisma astrofisico avvenuto nell’universo profondo, con analisi sull’importante previsione della Relatività Generale di Albert Einstein del 1915.