Il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha dato il suo benestare al nome proposto per il nuovo Ambasciatore italiano in Brasile.
L’Italia, infatti, aveva comunicato che l’attuale diplomatico, Francesco Azzarello, sarebbe stato sostituto da Alessandro Cortese. “Il Governo brasiliano è lieto di comunicare di aver concesso l’agreement al Sig. Alessandro Cortese quale Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Italiana in Brasile”, si legge in una nota ufficiale del ministero degli Affari Esteri brasiliano, pubblicata dall’ANSA.
Nato a Roma il 16 ottobre 1960, Cortese si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma, entrando nel Servizio diplomatico nel 1986. Impiegato inizialmente presso la segreteria del Dipartimento della Cooperazione allo sviluppo della Farnesina, è stato successivamente nominato alla segreteria generale nel 1988. Da allora ha ricoperto diversi incarichi diplomatici, come consigliere per la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) nella missione permanente dell’Italia presso l’Ue, consigliere diplomatico del presidente della Camera dei deputati, rappresentante permanente presso il Comitato politico e di sicurezza dell’Ue, e coordinatore della presidenza italiana dell’Ocse nel 2018.