Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è in missione a Zagabria per la sesta riunione del Comitato di coordinamento dei Ministri Italia-Croazia. Della delegazione italiana fanno parte anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Sen. Anna Maria Bernini, e i Sottosegretari di Stato On. Molteni (Interno), On. Ferrante (Infrastrutture e Trasporti), Sen. La Pietra (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) e Sen. Borgonzoni (Cultura).
“Con questa missione in Croazia di una nutrita delegazione del Governo vogliamo dare nuovo slancio alla cooperazione tra Roma e Zagabria, attraverso un programma di lavori con un taglio operativo e basato su obiettivi concreti: discuteremo di come mettere a sistema iniziative congiunte nei settori della cultura, della ricerca, dell’economia e degli affari interni”, ha dichiarato il Vicepremier che a Zagabria incontrerà anche il Primo Ministro croato, Andrej Plenkovic. Ricordando che si tratta della terza visita effettuata in Croazia in meno di un anno, egli ha aggiunto che “la collaborazione italo-croata è eccellente e un’ulteriore spinta alla collaborazione con Zagabria, in particolare in settori strategici, verrà dalla prossima edizione del Business Forum che intendiamo organizzare in Croazia entro l’anno”.
I lavori a Zagabria si apriranno con le riunioni bilaterali che i Ministri e i Sottosegretari avranno coi rispettivi omologhi croati. Seguirà una sessione plenaria, co-presieduta dal Ministro Tajani e dall’omologo croato Grlić-Radman, durante la quale verranno discussi temi di cooperazione politica e dell’agenda europea e internazionale. Al termine di tale sessione, è prevista la firma di una dichiarazione congiunta contenente temi specifici su cui le due parti intendono lavorare per il futuro.
Il Comitato dei Ministri rappresenta il quadro istituzionale di riferimento della cooperazione bilaterale fra Italia e Croazia, istituito da un apposito Memorandum del 2009. Italia e Croazia sono legati da un solido rapporto di amicizia, alimentato anche dalle rispettive minoranze, che è cresciuto e si è approfondito sensibilmente nel corso degli ultimi anni. Particolarmente proficua la cooperazione in materia di sicurezza e migrazione, come dimostrato dallo scambio operativo tra forze di polizia e dalla volontà di trovare soluzione comuni nel contrasto ai flussi illegali e nella prevenzione dei reati transfrontalieri, anche con apposite iniziative congiunte.