Nella giornata di ieri, in via San Nicolò 15, a Trieste, è stata inaugurata la sede del Consolato Onorario di Svezia, alla presenza del Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, dell’Ambasciatore di Svezia, Jan Björklund e del Console Onorario Cristina Sbaizero.
Per l’occasione sono state organizzate visite per conoscere le realtà territoriali e nei prossimi giorni ci saranno ulteriori eventi con lo scopo di evidenziare le collaborazioni fra la Svezia e l’Italia per un futuro sostenibile. Per il pubblico sarà possibile visitare la mostra Pioneer the PossibleTM alla Camera di Commercio.
“Con l’apertura di un ufficio diplomatico a Trieste, il Friuli Venezia Giulia e la Svezia hanno l’opportunità di ampliare le loro già proficue relazioni commerciali e industriali, sfruttando in particolare le misure varate dalla Regione in tema di attrazione investimenti”: ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Sergio Emidio Bini intervenuto alla tavola rotonda sulla cooperazione tra l’Italia e la Svezia. L’iniziativa, ospitata dalla Camera di commercio di Trieste, si è tenuta a margine dell’inaugurazione della sede dell’ufficio di rappresentanza del Paese scandinavo nel capoluogo giuliano e ha visto la partecipazione, tra i numerosi esponenti del mondo diplomatico e imprenditoriale, dell’ambasciatore a Roma Jan Bjorklund e del console onorario Cristina Sbaizero.
“A dispetto di un contesto difficile, condizionato dapprima dalla pandemia e successivamente dagli effetti del conflitto ucraino sui costi energetici, il Friuli Venezia Giulia – ha proseguito Bini – ha saputo dimostrare un elevato tasso di resilienza, come testimoniato in primo luogo dai dati sull’occupazione, compresa quella femminile, migliorati non solo sui 12 mesi ma anche rispetto al periodo pre-Covid”.
“Un altro aspetto qualificante – ha aggiunto l’assessore – riguarda la capacità del nostro territorio di attrarre risorse: un obiettivo che la Regione ha perseguito attraverso l’introduzione di sgravi fiscali (in primo luogo il taglio dell’Irap), la semplificazione burocratica e lo stanziamento di fondi per le assunzioni e la formazione. Non ultimo – secondo Bini – il ruolo giocato dall’Agenzia Lavoro e Sviluppoimpresa, che svolge una funzione essenziale in termini di relazione con i soggetti privati interessati a investire in Friuli Venezia Giulia”.
Un quadro favorevole che, ha sottolineato ancora l’esponente della Giunta Fedriga, si arricchisce grazie a “un sistema logistico e portuale di primissimo piano a livello europeo, infrastrutture moderne, una forte vocazione alla ricerca e il più elevato numero di start-up a livello nazionale”. Rafforzare la cooperazione con la Svezia rappresenta pertanto – ha concluso Bini, rivolgendosi all’ambasciatore e al console onorario – “un orizzonte al quale la Regione guarda con la massima attenzione, nell’auspicio di arare il terreno a nuove e sempre più proficue relazioni.”