Si è svolta oggi a Riad la seconda riunione ministeriale “Aqaba Format +” sulla Siria. Per l’Italia vi ha preso parte il Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, su delega del Ministro Tajani.
L’amicizia fra Italia e Siria ha radici storiche, come testimoniato dalla visita di Tajani a Damasco di venerdì scorso, nel corso della quale il Ministro degli Esteri ha espresso la volontà di assistere il popolo siriano e incoraggiare il nuovo corso politico, preservando l’unità territoriale e la sovranità della Siria e promuovendo una transizione politica pacifica e inclusiva che rispetti i diritti umani e tuteli tutte le componenti della società siriana dopo decenni di dittatura e di oppressione.
Durante la riunione è stata ribadita la posizione italiana, che suggerisce la necessità di una seria riflessione sull’attuale quadro sanzionatorio – essenzialmente diretto a punire il regime di Bashar Al Assad – partendo dall’eliminazione di misure settoriali in aree chiave per la vita della popolazione, come energia, carburante e infrastrutture. Ciò permetterebbe, infatti, di incrementare rapidamente le attività di assistenza umanitaria e di liberare il campo agli sforzi della comunità internazionale, volti a migliorare le condizioni economiche complessive di un Paese strategico per la stabilità della regione.
A margine dei lavori, il Sottosegretario Tripodi ha avuto degli scambi con i ministri degli Esteri di Siria, Libano, Giordania, Egitto, Iraq.